Pd, chiuse le iscrizioni: nuovi equilibri e molte incognite

Più d 4mila iscritti e 100mila euro raccolti. Manca il dato del Circolo di Cervinara oggi al voto

pd chiuse le iscrizioni nuovi equilibri e molte incognite

Stando ai dati, ancora assolutamente ufficiosi, l'area Dem avrebbe guadagnato una maggioranza relativa

Avellino.  

Pd in Irpinia verso il congresso. Oltre 4mila iscritti e 100mila euro raccolti. Manca solo il dato ufficiale del Circolo di Cervinara, comune alluvionato che ha avuto la giornata di oggi per concludere le procedure di tesseramento.

All'interno del Pd irpino è già guerra per i numeri. Numeri che ridefiniscono nostro malgrado i rapporti di forza interni tra le varie correntri e le anime (sempre troppe) di un partito che nonostante le difficoltà resta in sella e anzi mostra rinnovato interesse da parte dei militanti che hanno quasi confermato la fiducia dello scorso anno, con uno scarto di circa 200 tessere (in meno) rispetto al 2018.

Sui territori della provincia c'è un nuovo vigore, probabilmente legato alla prossima scadenza elettorale in Regione Campania, o forse alla nuova fase promessa dal segretario nazionale Zingaretti. Di fatto ha prevalso la voglia di voltare pagina, rinnovando le rappresentanze. Il tutto poi si è svolto in maniera ordinata e senza risentire delle inevitabili tensioni sotto traccia che pure hanno accompagnato il tesseramento, soprattutto nella città capoluogo. Merito del commisssario Aldo Cennamo che a questo punto guarda già alla chiusura della sua esperienza irpina mettendo in programma la celebrazione del congresso che dovrà portare alla scelta del nuovo segretario in uno scenario che appare segnato da nuovi equilibri rispetto al passato.

Stando ai dati, ancora assolutamente ufficiosi, l'area Dem avrebbe guadagnato una maggioranza relativa con circa 1400 tessere. Bene anche la componente vicina a Rosetta D'Amelio, presidente del consiglio regionale, che viaggia intorno al 24 per cento. Il consigliere regionale Maurizio Petracca raggiunge quota 400 iscrizioni mentre l'area che fa capo al deputato Umberto del Basso De Caro e al sindaco Gianluca Festa sarebbe accreditata intorno al 20 per cento, circa 800 tessere. Resta poi una quota non direttamente riconducibile alle correnti principali. Per conoscere i numeri precisi bisognerà attendere ancora qualche giorno ma il quadro è già piuttosto chiaro mentre resta nebuloso e assolutamente incerto il percorso che porterà il Pd Irpino al congresso alla luce delle tante incognite che sono sul tavolo.

A partire dalla rivoluzione annunciata dal segretario del Nazareno, Nicola Zingaretti, che vuole fondare un “partito nuovo”, ma non prima delle elezioni in Emilia, ma probabilmente prima delle elezioni in Campania.