Antonia De Mita annuncia: "Potrei candidarmi"

La primogenita dell'ex premier valuta una possibile discesa in campo contro Salvini e i sovranisti

antonia de mita annuncia potrei candidarmi

Non è la prima volta che spunta il nome di Antonia De Mita. Ma stavolta forse "è arrivato il tempo"

Avellino.  

Antonia De Mita “valuta” la candidatura su facebook. La figlia dell’ex presidente del Consiglio e attuale sindaco di Nusco, Ciriaco, sta sondando il terreno. Una eventuale discesa in campo contro il centrodestra favorito nei sondaggi, contro il sovranismo “non perché penso faccia vincere la parte opposta, ma perché è arrivato il tempo – scrive Antonia De Mita – Non il migliore, il peggiore”.

Più volte il nome della figlia dell’ex premier è saltato fuori alla vigilia delle elezioni. E ogni volta è un nome che catalizza tanta curiosità, entusiasma molti, innervosisce molti altri. E’ un nome che divide, che stimola discussioni e inevitabili, scontatissimi, commenti. Essere “la figlia di” è un vantaggio ma anche una pesante eredità. Essere donna poi, e di carattere forte, come ha dimostrato a più riprese negli ultimi mesi (uno su tutti: il rovente confronto ingaggiato con gli elettori di Cipriano dopo la sconfitta di quest’ultimo alle amministrative di Avellino contro Gianluca Festa) attira le solite facili battutine sessiste che rendono, se non più difficile, sicuramente più ostile il percorso. Ma proprio per tutte queste ragioni, e per altre di sola opportunità politica, probabilmente è davvero arrivato il tempo di un impegno diretto. Una decisione non semplice, ammettiamolo. Una cosa è opporsi dall’esterno, prendendo posizione da una postazione tutto sommato comoda, combattendo le battaglie contro i Salvini e le Meloni attraverso i suoi post sempre molto pungenti, aperti, insolenti ma mai banali. Una cosa è invece misurarsi con il voto e gli elettori. Confrontarsi con gli schemi, i riti, le dinamiche stritolanti dei partiti e della campagna elettorale.

Una sconfitta nelle urne potrebbe pesare più di quanto peserebbe a un candidato che si affaccia sulla scena senza troppe aspettative, senza il carico da novanta di una storia familiare e politica che non puoi rinnegare. Ancor più se quella storia ti cammina accanto, incarnata nella figura di un padre che sembra tutt’altro che pronto a farsi da parte, anzi impegnato come non mai a costruire la “rete dei popolari” per far sentire la sua voce e il suo peso in quella che si annuncia una competizione durissima. Perché a quattro mesi dalle regionali di una cosa possiamo essere certi: sarà una lotta all’ultimo sangue, un “De Luca contro tutti”. In questo scenario poter puntare su un candidato forte, spiazzante, una novità nella continuità, come Antonia De Mita, potrebbe rivelarsi la mossa giusta. Non si tratta di favorire un passaggio di potere dai vecchi ai giovani, ma di costruire un rapporto cogenerazionale. Resta da capire con chi, nel caso, la primogenita del presidente si potrebbe candidare. La lista c’è già, potrebbe essere proprio quella “rete dei popolari” che i demitiani stanno costruendo in vista delle Regionali. Ma qualcosa ci dice che non è poi così scontata la scelta di campo.  A dirla tutta, non è scontato nemmeno che si candidi per le regionali. Visti i venti di crisi che sferzano il governo giallorosso non è escluso che si torni al voto per le politiche. L’area comunque è quella del centrosinistra, è chiaro. Ma il 2020 è appena iniziato, e potrebbe riservarci ancora qualche interessante sorpresa.