Noi Sud, Aufiero: svolta contratti di rete e agenzia regionale

Elezioni regionali. Intervista al candidato del centrodestra, sindaco di Pratola Serra

«L'Irpinia che ho in mente è il vademecum del mio programma, basato su: sociale, lavoro e ambiente. Caldoro ha governato bene, nonostante abbia ereditato una situazione economica molto difficile. Ora, con il bilancio migliorato, si potrà fare di più»

Avellino.  

Tra i candidati alle elezioni regionali del centrodestra irpino, che sostiene il governatore uscente Stefano Caldoro, c’è il sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero. Il primo cittadino del comune alle porte di Avellino è in lista con Noi Sud. La sua attività politica è iniziata molti anni fa ed è approdata nel movimento cittadino “Terra Nuova”, poi diventato il gruppo consiliare di maggioranza.

Aufiero è al suo secondo mandato e punta a realizzare, con le dovute proporzioni, ciò che ha fatto nel suo paese a livello provinciale e campano. «Uno dei primi provvedimenti realizzati da sindaco - ricorda - è stata l’abolizione dell’addizionale comunale irpef. Un modo per ridurre la pressione fiscale sui miei concittadini in una fase storica molto difficile sotto l’aspetto economico».

La scelta di campo. «Ho deciso di entrare in Noi Sud per essere più vicino al territorio e alla mia gente, portando avanti una battaglia mirata a risolvere i problemi più importanti che registriamo dalle nostre parti: inquinamento ambientale, mancanza di sviluppo economico e di sostegno sociale».

Il giudizio sui cinque anni di Caldoro. «Completamente positivo, credo che abbia operato in maniera idonea, con competenza e concretezza. E riportato risultati importanti, nonostante abbia ereditato una situazione finanziaria e amministrativa davvero difficile».

…E sul rapporto avuto con l’Irpinia. «Non mi pare che la Regione possa essere accusata di lontananza rispetto alle istanze provenienti dalle aree interne e dall’Irpinia. Non credo ci sia stata tutta questa distanza. Certamente si può fare di più. Specie dopo questo periodo così complicato che, però, la Regione Campania ha ben superato. Adesso, anche grazie ad un bilancio molto migliorato, si può lavorare ancor meglio, immaginando di raggiungere obiettivi importanti».

“L’Irpinia che ho in mente”, uno slogan che è anche la base del programma elettorale. «Si tratta di una sorta di vademecum che, appunto, si rifà ai provvedimenti realizzati nel mio comune. La mia azione vuole essere incentrata sulle politiche sociali, un tema a me molto caro che porterò avanti con forza e fermezza. A Pratola Serra, infatti, siamo riusciti ad attivare processi di inclusione sociale e contro l’indigenza che hanno consentito a tante persone, che per varie ragioni si sono trovate emarginate, di essere recuperate nella società civile».

Lavoro e Ambiente. «Sicuramente l’occupazione è un punto fondamentale del mio programma, non solo per il fatto di essere una necessità,  un’esigenza e un diritto sancito dalla Costituzione. È mia intenzione cercare di realizzare i cosiddetti contratti di rete per provare ad intercettare tutte quelle possibilità economiche e finanziarie che diano respiro alle aziende. Poi c’è il tema dell’ambiente: la coscienza civile ci impone di tutelare e salvaguardare il nostro territorio. Per la Valle del Sabato me ne sono fatto carico da tempo, anche mettendo attorno allo stesso tavolo istituzioni, associazioni e aziende, condividendo ipotesi e iniziative per arginare ed eliminare l’inquinamento. Come i tetti verdi: una speciale vegetazione da far crescere sulla parte superiore delle strutture delle aziende che ha la caratteristica di intercettare e trattenere le sostanze inquinanti nell’atmosfera. Concertazione effettuata anche in prefettura con i sindaci della Valle per cercare di capire le cause della maggior incidenza della mortalità legata a patologie neoplastiche. Sotto questo aspetto sono in corso studi epidemiologici».

L’idea innovativa. «Creare subito una struttura capace di dare sia alle aziende che ai cittadini la possibilità di intercettare risorse finanziarie e avviare processi di sviluppo. Una grande agenzia regionale che sia riferimento fisso e costante per le imprese. Questa ma non solo sarà tra le battaglie da portare in consiglio regionale in caso di una mia elezione. Non dimentichiamo, infatti, le infrastrutture e il turismo per l’Irpinia, potenziando la rete ferroviaria verso Salerno e Benevento».

Un messaggio agli elettori. «Il mio vuole essere solo un invito ad effettuare una scelta con oculatezza. I cittadini devono farsi rappresentare da chi credono sia la persona più idonea, senza subire condizionamenti, decidendo, dunque, in autonomia e piena libertà».

Alessandro Calabrese