È iniziato il conto alla rovescia per le elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Tra i Comuni chiamati al voto ci sarà quello di Domicella, in provincia di Avellino. I 1.873 elettori, salvo novità dell'ultim'ora, potranno votare per un'unica lista civica, ovvero “Mani Unite”, che ricandiderà il sindaco Stefano Corbisiero, da più di 23 anni alla guida della comunità irpina. Il primo cittadino punta a festeggiare quello che sarebbe il suo ultimo mandato: “La lista viene dopo di tutto, non c'è bisogno di preoccuparsi.” - ha spiegato Corbisiero a Ottopagine.it - “Quando si semina bene si raccoglie, i frutti non restano parole che possono essere portate via dal vento. In questi anni abbiamo lavorato con umiltà e forza per migliorare la nostra cittadina ed è nostra intenzione continuare lungo il solco tracciato.”
I progetti in cantiere, da iniziare o portare avanti, sono molteplici: “Il Comune ha avuto accesso a dei fondi per il rifacimento del manto stradale, dobbiamo solo appaltare i lavori, che saranno monitorati dal nostro ufficio tecnico. Siamo già all'opera per adeguare e migliorare la rete fognaria, ma oltre agli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, guardiamo anche al futuro con un'ambizione: porre le basi per la costruzione di una cittadella scolastica; un Istituto Superiore di Agraria in collaborazione e sinergia con l'ITIS di Avellino.”
Non solo opere da realizzare. Così sulla tutela e il sostegno ai cittadini: “Le tasse sono al minimo. L'assistenza agli anziani e ai disoccupati continueranno a essere tra le nostre priorità. Bisogna operare nell'interesse di tutti e non di pochi. Nell'epoca del reddito di cittadinanza, preferiamo ai sussidi le opportunità di lavoro: anche con tre ore al giorno di pulizia delle strade garantiamo la possibilità a chi non ha lavoro di rendersi utilem dandogli la possibilità di guadagnare con dignità. Intendiamo poi confermare i libri gratuiti per tutti i ragazzi fino alla terza media, così come i trasporti per permettergli di raggiungere le scuole. Con un sostegno economico del Comune; un cuoco comunale e due, tre operatori, siamo stati in grado di garantire pasti a mensa al costo di soli 2 euro, senza rinunciare alla qualità dei pasti offerti. E chi non può permettersi anche questa spesa minima, ha accesso gratuito alla mensa: continuerà ad averlo.”
Corbisiero è particolarmente fiero del capitolo relativo alla raccolta dei rifiuti: “Stiamo valutando l'utilizzo di un macchinario per trasformare la frazione umida in concime. Sono fiero che Domicella sia stata in grado di eseguire una raccolta indifferenziata, porta a porta, con la produzione del solo 5 per cento di rifiuti indifferenziati.”
E il sindaco uscente conclude evidenziando: “Le casse del Comune, che abbiamo ereditato in dissesto, sono in attivo per più di due milioni di euro. C'è la possibilità, concreta, grazie al lavoro fatto in tutti questi anni, di investire in tante iniziative e progetti.”
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