Iannace:io impresentabile? Non sono un condannato

Il candidato con la lista De Luca coinvolto nell'inchiesta Welfare

Avellino.  

“Io un impresentabile? Non sono un condannato. Siamo davanti ad una richiesta della Procura della Repubblica ma un giudice dovrà decidere, ci saranno tempi e modi per chiarire la mia posizione. Sono tranquillo ho sempre operato unicamente nell'interesse della gente”. Nel suo tour elettorale che, sabato 16 maggio ha toccato Montella e Volturara, Carlo Iannace candidato capolista per la lista “De Luca Presidente” liquida le questioni legate all'inchiesta “Welfare” per affrontare i temi centrali della sua campagna elettorale. “Mi sono candidato per portare la gente nelle istituzioni e voglio parlare di questioni che davvero importano alla gente”.

Innanzitutto la sanità. La parola d'ordine è “riorganizzare ospedali come Sant'Angelo dei Lombardi e Bisaccia che non possono essere dismessi. “I nostri presidi ospedalieri vanno riqualificati, non posso essere abbandonati e penalizzare chi abita in queste aree”. Iannace affronta anche la questione del sovraffollamento del pronto soccorso del Moscati: “Il Pronto Soccorso va riorganizzato al più presto riducendo innanzitutto l'afflusso eccessivo di persone. E' necessario realizzare un maggiore coinvolgimento dei medici di famiglia nella rete delle emergenze sul territorio. Prima di tagliare bisogna sapere come risolvere il problema in tutte le zone, non solo in quelle centrali. E' necessaria, in breve, una riorganizzazione logistica che crei una rete in grado di gestire su tutto il territorio le problematiche sanitarie” Ad accompagnare Iannace nel suo tour elettorale anche la candidata Sandra D'Ambrosio che punta l'indice su prevenzione, volontariato. Ma anche valorizzazione delle eccellenze dei territori.

Redazione