Rimborsopoli, chiesto il rinvio a giudizio per Pietro Foglia

Il presidente si difende: "Dimostrerò alla magistratura la mia estraneità alle accuse"

Baiano.  

Nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità nell'erogazione di rimborsi ai rappresentanti del Consiglio Regionale della Campania, condotta dal pm Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, la Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per il presidente dell'assise Pietro Foglia, candidato irpino di Ncd alle elezioni del 31 maggio prossimo. Foglia è accusato di peculato. Avrebbe ricevuto circa 12.500 euro a titolo di rimborsi per il funzionamento dei gruppi consiliari attestando con false ricevute l’acquisto di carburante presso un distributore della provincia di Avellino. Altre ricevute presentate da Foglia per giustificare i rimborsi si riferiscono all’acquisto di quotidiani. 

Il presidente del Consiglio Regionale della Campania replica così al rinvio a giudizio: Metterò a disposizione della magistratura tutti gli elementi utili a stabilire la verità e la mia personale estraneità alle accuse che vengono ipotizzate. Confermo la mia piena fiducia nella magistratura, ma lascia quanto meno perplessi il fatto di aver stralciato una delle posizioni oggetto dell’inchiesta, nel contesto di indagini che ipotizzano reati per decine e decine di consiglieri regionali. Sarà comunque il giudice terzo a valutare le accuse e ribadisco piena fiducia nella magistratura e massima collaborazione nei suoi confronti per arrivare alla verità".

 

Faro