Dopo Foti, patto De Mita-Mancino: Pizza è il candidato sindaco

Il centro destra punta sul notaio Pellegrino D'Amore. Da verificare il ruolo di Giovanni D'Ercole

Avellino.  

di Pierluigi Melillo

Alla fine i due vecchi leader che hanno fatto la storia della Dc hanno ritrovato l'intesa. Da una parte Nicola Mancino, ritornato in campo a 86 anni dopo l'assoluzione nel processo sulla trattativa Stato-mafia, dall'altra l'ex premier Ciriaco De Mita, che a 90 anni continua a fare il sindaco di Nusco, dando pareri nel dibattito politico su giornali e tv nazionali su come far uscire il Paese da una situazione di ingovernabilità.

Il patto tra leader. Ora Mancino e De Mita, dopo anni di liti e incomprensioni, hanno stretto un patto per la città. E si sono trovati d'accordo sulla candidatura a sindaco dell'avvocato Nello Pizza, apprezzato penalista del foro avellinese, che negli ultimi tempi aveva difeso il sindaco Foti nelle numerose inchieste avviate dal procuratore Rosario Cantelmo sull'attività amministrativa del comune di Avellino. Nelle prossime ore ci sarà l'annuncio ufficiale della candidatura di Pizza, il quale spera che nel Pd prevalga “il senso di responsabilità” a cui spesso si è richiamato l'ex senatore De Luca.

La sfida di Festa. In pratica si attende che il segretario Di Guglielmo riesca a bloccare altre candidature dall'interno del Pd, a cominciare da quella di Gianluca Festa, attorno al quale si è compattato anche un nutrito numero di consiglieri comunali uscenti del Pd, che non hanno digerito le imposizioni arrivate dall'area De Caro-De Luca-Mancino. Si vedrà.

Centro destra su D'Amore. Ore decisive anche per il centro destra che ha deciso di puntare sul notaio Pellegrino D'Amore, il quale però non ha ancora sciolto la riserva. Anche in questo caso difficilmente il patto tra i partiti della coalizione riuscirà a frenare le candidature a sindaco di Dino Preziosi e Massimo Passaro che hanno già definito le liste e sono pronti alla sfida elettorale. Resta da capire cosa farà Giovanni D'Ercole con il suo movimento “Viva Avellino”.