Dopo dieci anni di vittorie elettorali, con punte percentuali dell'ottanta per cento, il circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli conosce per la prima volta una sconfitta. Una dura sconfitta. Infatti, il risultato elettorale ci restituisce un cambio di classifica: primo il movimento 5 stelle con 540 voti, secondo il PD con 276 voti.
Come nostra piacevole abitudine ci siamo riuniti per analizzare i risultati. Le conclusioni: abbiamo perso, e' evidente e lo ammettiamo. Anche se nessuna resa dei conti interna si e' consumata. Anzi, davanti ad un dolce fatto in casa e ad una bottiglia di liquore alle castagne, gentilmente offerto dalla segretaria Pd di Bagnoli Irpino Giuseppina Di Crescenzo, abbiamo deciso di concentrare le energie per la prossima campagna elettorale che ci vedra' impegnati alle amministrative del 2019 per l'elezione del Sindaco di Paternopoli.
Naturalmente la discussione e' scivolata sul futuro Governo e sul ruolo del partito. All'unanimità abbiamo riconosciuto che il Pd è saldamente all'opposizione, sia dei 5 stelle che del centrodestra. E li deve stare, dove ci hanno collocato i cittadini elettori.
Di Maio non avra' i nostri voti per fare un Governo a trazione 5 Stelle perchè noi rispettiamo le democratiche ed i democratici che ci hanno onorato del loro consenso e che ringraziamo pubblicamente. Dunque mai alleati di Di Maio. Nonostante noi siamo il circolo Pd che nel 2009 tesserò Beppe Grillo al Partito Democratico, tessera poi annullata dalla segreteria nazionale.
Come dire: chi e' autore del suoi male pianga se stesso. Noi siamo gli stessi che nel 2009 non lasciammo il Pd anche di fronte all'offerta di una candidatura nel collegio, candidatura che poi fu assegnata all'onorevole pentasatellato Carlo Sibilia.
Nessun rammarico ci anima, nessuna nostalgia dell'occasione persa. Siamo democratici e qui resteremo. Però, l'onorevole Di Maio dovra' fare il Governo con Matteo Salvini e con la Lega, non con i democratici. In fondo i loro programmi elettorali sono sovrapponibili. Ed i passeri devono stare con i passeri mentre i merli con i merli. .
Questo è...perche' come dice il presidente del nostro piccolo circolo, Mario Di Rienzo, un contadino in pensione con le mani callose, lo stesso che per primo volle che noi facessimo la tessera a Grillo…. gratta gratta i grillini ed esce Salvini.
Se poi in direzione nazionale dovesse passare la posizione di qualche inconsapevole a se stesso sul modello Emiliano -Chiamparino..... allora liberi tutti.
Redazione Av