Vincenzo Ciampi candidato a sindaco dei 5Stelle ad Avellino

La nomina al termine di una lunga riunione questa notte. Lavora presso l'Agenzia delle Entrate

Avellino.  

(effe) - E' Vincenzo Ciampi, 48 anni, dipendente dell'Agenzia delle Entrate, il candidato a sindaco del Movimento 5Stelle di Avellino. La decisione è venuta al termine di una estenuante riunione tenuta fino a notte fonda. Laureato in Giurisprudenza presso la Federico II di Napoli, Vincenzo Ciampi è un iscritto della prima ora al Movimento.  Primo di due figli, da padre di Tufo (AV) e madre di Montefusco (AV), è separato e padre di un figlio. Orientamento religioso cristiano cattolico.Fermamente convinto del modo di intendere la politica da parte dei 5Stelle, il candidato a sindaco è anche animatore di un sito web, a suo nome.

L'argomento di cui vorrà occuparsi è l'ambiente, a giudicare da quanto pubblica nella sua home page, in un post che tradisce una difficoltà di aggiornamento e di tenere il passo con l'attualità a dire il vero.

Eccone il testo.

“Al 19 ottobre, in città, sono stati registrati (fonte ARPAC) 34 giorni di sforamento del limite di 50 microgrammi/mc di PM10 sul limite di 35 giorni all’anno tollerarati secondo la direttiva europea. Tale circostanza si ripropone pressoché tutti gli anni.Già il limite dei 35 giorni di tolleranza è ritenuto, abbastanza pacificamente, dagli esperti del settore una misura non idonea a garantire la salubrità dell’aria che respiriamo. Insomma, si ritengono accettabili i danni sanitari per la popolazione derivanti dallo sforamento per 35 giorni all’anno !!!
E l’Amministrazione cittadina cosa fa? Predispone le cd. domeniche ecologiche che, alla fine, rappresenta l’unica misura di contrasto all’inquinamento atmosferico, in particolare da polveri sottili (PM10). Misura scarsamente efficace e sicuramente insufficiente a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.
Pertanto, chi vuole governare Avellino dovrà pensare e realizzare una nuova serie di interventi strutturali e permanenti e non solo di gestione dell’emergenza. Occorre predisporre un vero e proprio Piano di Azione Antismog comunale: controllo delle caldaie, riduzione del traffico privato, limiti alla circolazione di veicoli particolarmente inquinanti, incentivi all’utilizzo di veicoli elettrici, potenziamento del trasporto pubblico, ciclabilità, sistema di tariffazione di disincentivazione della sosta nelle zone centrali, ecc.
Insomma, l’ambiente, la salubrità dell’aria e la salute dei cittadini devono diventare le priorità dell’agenda di governo del prossimo Sindaco di Avellino”.

C'è da prenderlo in parola, dunque.

A giudicare da come sono andate le candidature nel centro sinistra, Ciamòpi, tra tutti gli altri dovrà vedersela con Vincenzo De Luca, chiamato a raccogliere la preziosa eredità lasciata da quel Paolo Foti che proprio l'ex senatore ha voluto alla guida del comune capoluogo, imponendolo su una schiera di personalità già pronte a contendersi la nomina con democratiche primarie.