Ariano: resta chiusa la villa di sotto per cattura e delocalizzazione cinghiale

E' ancora in vigore fino a nuova disposizione l'ordinanza del sindaco Enrico Franza

ariano resta chiusa la villa di sotto per cattura e delocalizzazione cinghiale

Il caso cinghiale in villa comunale ad Ariano Irpino

Ariano Irpino.  

In seguito all’installazione e attivazione del chiusino gabbia per la cattura e delocalizzazione di un cinghiale, ai sensi dell’ordinanza sindacale firmata dal sindaco Enrico Franza, è stato disposto il divieto di circolazione pedonale e con animali domestici nell’intero livello inferiore della villa comunale di Ariano Irpino.

L’area interdetta è stata delimitata con segnaletica e cartellonistica specifica. "Tutta la cittadinanza è invitata a rispettare tale divieto e i trasgressori sono soggetti alla denuncia alla competente procura della repubblica, per l’ipotesi di reato dic cui all’art. 650 codice penale".

"Dal momento della cattura dell’animale e fino al completamento della delocalizzazione, l’intera villa comunale dovrà essere sgomberata da persone e animali e interdetta a nuovi accessi, a cura della polizia municipale coadiuvata dall’associazione gruppo comunale dei volontari di protezione civile e, se necessario, dalle forze dell'ordine".

La motivazione dell'ordinanza: "Ormai da tempo, all’interno della villa comunale di questa città è solita dimorare fauna selvatica di importante mole, costituita da capi di cinghiale, la cui presenza risulta contestuale alla frequentazione da parte della cittadinanza, con frequente presenza di minori. Detta circostanza costituisce potenziale pregiudizio per le condizioni di sicurezza necessarie alla garanzia della pubblica incolumità, in ragione dell’imprevedibile comportamento degli animali selvatici alla presenza dell’uomo o di altri animali domestici".