Gambacorta resta presidente della Provincia e pensa all'acqua

Non correrà per Montecitorio. Resta sindaco di Ariano. Ha un progetto per le reti idriche irpine.

Il progetto che mira ai finanziamenti europei è destinato alle reti idriche della provincia di Avellino.

Avellino.  

Niente corsa a Montecitorio, Domenico Gambacorta resterà presidente della Provincia di Avellino e sindaco di Ariano Irpino. Questa mattina il diretto interessato, a Palazzo Caracciolo, ha spiegato le ragione della sua decisione. Gambacorta ricevuto settanta voti a favore sui settantuno primi cittadini presenti (Il sindaco Capone di Montella si è astenuto).

Il presidente della Provincia ha dichiarato: «Ho un impegno dei confronti di Ariano. Troppo grande il costo dell'eventuale scioglimento del consiglio per la corsa in Parlamento. Non voglio lasciare la mia città nelle mani di un commissario».

Gambacorta ha parlato anche della legge elettorale: «Bisognerebbe rendere nuovamente attuale il “Mattarellum”. Legge che ha assicurato un 25percento di eletti nel proporzionale e il 75percento nei piccoli collegi. E ha riportato i cittadini a votare».

Il presidente della Provincia ha parlato dell'emergenza idrica di quest'estate: «L'impegno di sindaci, Provincia e Regione non basta. Servono cinquecento milioni per le reti idriche in provincia di Avellino, è necessario perciò un grande progetto di ristrutturazione che coinvolga il Governo e le banche europee. Vogliamo occuparcene».