A ricordare il personaggio politico e l’uomo, il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Franco Di Cecilia, che ha anticipato il saluto del vice sindaco Caterina Boniello, interpretando i sentimenti di tutti i sindaci presenti fra i banchi della chiesa. Fra i presenti, anche il presidente del consiglio regionale Pietro Foglia, la consigliera regionale Rosetta D’Amelio, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, e diversi sindaci. “Michele ha militato nel mio partito” ha ricordato Di Cecilia. “Esprimo il ricordo di una bella figura di uomo e di amministratore. In occasione di una visita lo scorso settembre ho trovato un uomo sofferente ma non vinto. Ha affrontato la malattia a schieda dritta, rendendo un esempio alla sua comunità. Da lui ho avuto una lezione di dignità: ha saputo vivere, soffrire e morire. Era una persona perbene, ricca di ideali e di virtù cristiane; una persona che ha sempre anteposto le esigenze di unità alla disgregazione”. Nel rappresentare il messaggio di cordoglio del partito e delle istituzioni presenti, Di Cecilia ha incoraggiato il vice sindaco Caterina Boniello: “Lei ha raccolto il testimone del sindaco, e oggi siamo tutti cittadini di Guardia” ha concluso. Sentita e sofferta, la lettera di commiato scritta dal vice sindaco, che ha ricordato l’esperienza mministrativa dall’inizio del mandato. “Abbiamo già pianto la perdita di Raffaele Di Matteo, e voglio ricordarti per le tue caratteristiche di uomo mite e gentile. Hai sempre spronato noi consiglieri ad andare avanti, fino agli ultimi giorni hai chiesto contezza sui lavori a Guardia. Sei sempre stato il nostro porto sicuro, come un padre per i suoi figli. Sei stato un grande esempio da seguire. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sorella Giuseppina, al cognato Alfonso e ai nipoti”. Decine di testimonianze di affetto e cordoglio sono arrivate a Guardia dalle comunità di emigranti che vivono in America. La scomparsa del sindaco intanto, da oggi avrà ricadute sul governo del paese. Parole d’affetto e stima sono state pronunciate anche dalla consiliera regionale del Pd Rosetta D’Amelio e dai sindaci di Teora e Villamaina, che hanno ricordato le battaglie sostenute per la difesa della sanità e hanno ricordato le virtù umane di Di Biasi. LO stesso presidente del consigli regionale Pietro Foglia ha ricordato quanto la comunità guardiese fosse scossa, a seguito della scomparsa del vice sindaco, senza tralasciare un invito agli amministratori in carica di risolvere la questione legata alla guida del paese nel migliore dei modi. “La morte di un sindaco tocca tutta la comunità. Questo è un comune molto segnato dal lutto: mi auguro che gli amministratori ritrovino serenità per portare a termine la consiliatura. Mi auguro che si ritrovino tutti compatti. Oggi deve prevalere l’interesse della cittadinanza, e tutti i consiglieri devono fare squadra per portare avanti le opere in corso. Sarebbe un peccato litigare e fare arrivare un commissario: sono certo che la coscienza dei consiglieri non porti a condizioni del genere” ha spiegato. La scomparsa del sindaco infatti, apre nuovi scenari amministrativi. La parola passa al Prefetto di Avellino, che dovrà pronunciarsi sullo scoglimento del consiglio comunale, oppure decidere se affidare o meno la reggenza alla compagine attuale fino a nuove elezioni.
Guardia Lombardi. Di Cecilia (Fi) ricorda Michele Di Biasi
Il dirigente provinciale del partito saluta il sindaco e ricorda l'uomo e il politico
Guardia Lombardi.