Referendum: Udc, tour d'informazione ad Avellino

"Molti cittadini sono poco coscienti di ciò che sia andrà a votare"

"Questa riforma non ci convince per niente perché stravolge proprio questi due principi e la nostra contrarietà riguarda sia il metodo utilizzato che il merito della stess"

Avellino.  

I giovani del  movimento giovanile dell’Udc della provincia di Avellino hanno organizzato un “Tour di Informazione” in merito al Referendum Costituzionale per sabato 26 Novembre. I giovani dello scudo crociato, infatti sabato mattina dalle ore 9 in poi accompagnati dal nuovo segretario Irpinio l’avvocato Giuseppe Del Giudice, toccheranno le principali strade cittadine per spiegare ai cittadini le ragioni del No della riforma della Costituzione.

"Come movimento giovanile dell’Udc Abbiamo sentito la necessità di promuovere una ulteriore iniziativa sul tema del Referendum del prossimo 4 Dicembre, organizzando un tuour di informazione in città, visto che molti cittadini sono poco coscienti di ciò che sia andrà a votare. Come cattolici e popolari siamo fortemente impegnati in questa battaglia referendaria, i nostri valori  la nostra visione del mondo e della società stessa ci portano a contrastare questa riforma confusa e la nostra cultura che affonda le sue radici nel popolarismo di Sturzo  ci impone la difesa dei valori e principi supremi della Costituzione, noi vogliamo difendere soprattutto il Pluralismo Istituzionale e Politico quale principio cardine  della nostra democrazia insieme al principio della Democrazia Rappresentativa. Questa riforma non ci convince per niente perché stravolge proprio questi due principi e la nostra  contrarietà riguarda sia il metodo utilizzato che il merito della stessa”- dichiara Antonio De Cola componente del movimento giovanile dell’Udc di Avellino."

“Questa riforma è profondamente sbagliata, non risolve i problemi del paese, anzi per certi versi rischia di aggravarli, noi siamo fortemente contrari ai contenuti di questa riforma che toglie i diritti ai cittadini, ad esempio la riforma proposta da Matteo Renzi cancella la deliberazione del corpo elettorale, infatti se dovesse vincere il Si i cittadini perderanno il diritto di eleggere i propri rappresentanti nel nuovo Senato, dunque il nostro è un secco e convinto No a questa riforma che riduce gli spazi di democrazia e di partecipazione dei cittadini”- afferma Giuseppe Del Giudice  Segretario Provinciale dello Scudo Crociato Irpino."

Redazione Av