Irisbus, al Mise Invitalia frena: Del Rosso non ricapitalizza

Spera (Ugl): accumulato un anno di ritardo, incontro aggiornato al 2 marzo, impegni non rinviabili

Flumeri.  

“Di fronte all’ennesimo rinvio dell’attuazione degli impegni presi, non possiamo che esprimere un giudizio negativo sull’incontro di oggi al ministero dello Sviluppo economico sulla situazione di Industria Italiana Autobus-ex Irisbus”. Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, al termine dell’incontro di oggi fra sindacati e azienda, al quale hanno partecipato anche il segretario confederale Ugl, Ermenegildo Rossi, il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Avellino, Antonio Oliviero, e le rsu di stabilimento.

“Dopo l’ultimo incontro di dicembre, infatti – spiega Spera -, non ci sono progressi: IIA non ha proceduto alla ricapitalizzazione necessaria affinché Invitalia possa dare un parere positivo al contratto di sviluppo. L’azienda ha assicurato che l’aumento del capitale sociale è al vaglio del CdA, ma ad oggi l’unico dato certo è che abbiamo accumulato un anno di ritardo sui tempi previsti: secondo l’accordo per il rilancio del sito di Valle Ufita, 195 lavoratori ex-Irisbus avrebbero già dovuto essere inseriti nel nuovo stabilimento, invece i lavori di riqualificazione degli impianti ancora non sono iniziati”.

“Il tavolo è stato aggiornato al 2 marzo: ci aspettiamo che Industria Italiana Autobus venga al prossimo incontro con tutte le carte in regola – conclude il sindacalista -, rispettando gli impegni economici assunti, che ormai non sono più procrastinabili”.