Assunzione "sospetta" di irpini in un'azienda dell'Emilia

In un anno circa 100 avellani nella Dinazzano Po, il consigliere Bignami interroga la Regione

Avella.  

Le assunzioni attuate dalla società reggiana Dinazzano Po Spa finiscono al centro di una interrogazione alla Giunta Regionale dell’Emilia Romagna. A presentarla è il consigliere d’opposizione Galeazzo Bignami (Forza Italia), che all’esecutivo del Governatore Stefano Bonaccini chiede conto delle molteplici assunzioni presso la partecipata emiliana di personale proveniente dal Comune di Avella. Bignami vuole vederci chiaro, in particolare chiede di conoscere «le modalità e i criteri che la società utilizza per selezionare il personale ed inserirlo nelle graduatorie».

L’interrogazione apre uno spaccato su un presunto “canale privilegiato” che partirebbe da Avella e porterebbe al cuore del sistema ferroviario emiliano. Un canale di cui avrebbero beneficiato, sino ad oggi, almeno una settantina di giovani del Mandamento. Quasi tutti avellani. Qualcuno anche da Sperone e Baiano. Anche noi, come il consigliere Bignami, vogliamo vederci chiaro. Ed è per tale ragione che abbiamo contattato telefonicamente l’esponente di Forza Italia al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. 

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Rocco Fatibene