Ex Irisbus al palo, Curcio: a rischio la cassintegrazione

La rappresentante sindacale aziendale: Invitalia ha dato l'ok 15 giorni fa ma Del Rosso è fermo

Flumeri.  

«Vogliamo la massima chiarezza sul perché non sono ancora iniziati i lavori a Flumeri e sulle prospettive dello stabilimento e di noi operai. Altrimenti siamo pronti a protestare davanti al Ministero a Roma. La mobilitazione prevista per oggi è solo rinviata. Aspettiamo che il governatore Vincenzo De Luca incontri l’ingegnere Stefano Del Rosso». 

Silvia Curcio, rappresentante sindacale dell’ex Irisbus, esprime tutte le sue preoccupazioni per una situazione di stallo che non si riesce a sbloccare e illustra novità e perplessità per una vicenda che va avanti da troppo tempo (sull’app di Ottopagine una lunga intervista).

«Del Rosso - continua - ha sempre annunciato che dopo l’ok di Invitalia avrebbe cominciato i lavori di ristrutturazione dello stabilimento di Valle Ufita. Ma nonostante la risposta positiva sia arrivata già da almeno 15 giorni, a Flumeri non si sta muovendo una foglia. Vorremmo capire cosa succede. Anche perché rischiamo di perdere gli ammortizzatori sociali. La cassintegrazione scadrà il 31 dicembre 2016 ma se arriva un’ispezione dal Ministero per controllare gli interventi di ammodernamento e trovano una scatola vuota, l’eventualità che avvertano l’Inps per sospendere la procedura di erogazione è molto forte…».

Alessandro Calabrese