“Sullo stabilimento Stellantis di Pratola Serra non c'è più tempo da perdere”. A lanciare l'allarme la Fiom Cgil irpina. Nonostante il piano industriale che prevede la produzione di motori diesel l'occupazione nella fabbrica alle porte di Avellino continua a calare. Quasi 200 dipendenti persi in 9 anni 150 negli ultimi 3. Dati che per il segretario Giuseppe Morsa impongono una seria riflessione sulle politiche di sviluppo del territorio. “Abbiamo chiesto che si apra una discussione generale con Stellantis, come è avvenuto il 2 giugno a Parigi, e successivamente con il Governo. Il grido di allarme di qualche settimana fa del ministro Urso, che si è reso conto che in Italia si producono 470mila veicoli mentre in Francia un milione, deve essere declinato in atti concreti ma ciò non avviene. Chiediamo anche la costituzione di un piano industriale generale che riguardi l'automotive sul territorio nazionale, in particolar modo su Pratola Serra".
Stellantis, l'allarme della Fiom: "In 3 anni 150 dipendenti a casa"
Il sindacato: "Serve un nuovo piano per l'automotive"
Pratola Serra.