Polo logistico, Irpinia e Sannio insieme per lo sviluppo del territorio

Vigorito: "Valle Ufita e Ponte Valentino opere strategiche per ricadute nelle aree interne"

polo logistico irpinia e sannio insieme per lo sviluppo del territorio
Avellino.  

Irpinia e Sannio unite per lo sviluppo del territorio. Le aree interne rivendicano la piattaforma logistica di Valle Ufita e lo scalo merci di ponte Valentino.

Rappresentanti istituzionali e forze economiche e sociali delle due province lo hanno ribadito con forza a palazzo Caracciolo, alla presenza dei deputati espressi dal territorio e dei consiglieri regionali.

Buonopane: "No a guerra tra poveri" 

"E‘ un discorso da portare avanti insieme - spiega il presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane - Non c’è alcun bisogno di una guerra tra poveri. Guai a pensare che l’una è alternativa all’altra. Parliamo del corridoio adriatico che non avrebbe senso senza la piattaforma logistica. Ho avuto modo di parlare con il ministro Piantedosi che mi ha confermato la sua disponibilità ad occuparsi del tema”.

Vigorito: "Il territorio si sviluppa nella sua complessità"

“Infrastrutture imprescindibili per il territorio – rimarca il presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito – ma serve presentarsi al governo con una posizione di compattezza. Ci si è resi conto che un territorio non si sviluppa per porzioni, ma si sviluppa nella sua complessità. Non si può lasciare uno dietro l'altro, ma probabilmente farli camminare insieme è un vantaggio per tutti. Ci sono tante analogie e tanti interessi comuni tra Irpinia e Sannio. Io penso che un tavolo con tante persone illustri, rappresentanti politici, istituzionali e sociali sia una buona piattaforma per poter avere degli interlocutori anche a livello di governo, Le istituzioni locali stanno solo chiedendo di poter avere una ricaduta sul territorio e non di veder passare la Freccia e andare dall'altra parte come se avesse attraversato il deserto". 

Rotondi: "I 26 milioni non bastano" 

E un primo risultato già è stato ottenuto: mercoledì tavolo tecnico al Ministero dei Trasporti. Per Gianfranco Rotondi è un passo in avanti significativo. “In ogni caso c’è l'esigenza di un piano B, un co-finanziamento, i 26 milioni non bastano".