“Sulla gestione dei rifiuti in provincia di Avellino è arrivato il momento di fissare una opzione definitiva per evitare il rischio di una privatizzazione. Per questo ho ritenuto doveroso intervenire insieme agli altri consiglieri regionali che rappresentano l’Irpinia al di là delle appartenenze politiche”.
Lo scrive il consigliere regionale del Gruppo Misto, Livio Petitto, nel confermare la partecipazione al tavolo di confronto del prossimo 28 aprile allargato alla presenza di Regione, Ato, Provincia e Comuni irpini.
“C’è stato qualcuno- prosegue l’onorevole Petitto- che prima ci ha chiamato in causa a sproposito, poi ha rallentato i processi e ora si dedica a documenti e raccolte firme. L’Ato con il Presidente D'Alessio ha fatto il massimo, ha presentato un piano economico-finanziario i cui rilievi della Corte dei Conti sono superabili.
Intanto, però, è iniziata la corrispondenza epistolare con la Provincia per la cessione di IrpiniAmbiente che dura da pericolosamente da otto mesi. Ma su opzioni diverse alla gestione pubblica si è già espresso, tra gli altri, lo stesso vicegovernatore Bonavitacola. Occorre perseguire la strada più utile per tutto il territorio oltre gli steccati di appartenenza.
L’obiettivo deve - aggiunge il consigliere del Gruppo Misto- essere la nascita di una società che garantisca efficientamento e ottimizzazione del servizio, economicità e stabilità occupazionale. Vanno capite anche le ragioni di tutti i comuni, per questo è necessaria una riflessione politica più ampia da parte di tutte le parti in causa su come è meglio intervenire. In ballo c'è un servizio che impatta fortemente sui cittadini irpini, sia in termini economici che di qualità di vita".