«Sollecitiamo tutti i candidati irpini alle elezioni politiche a dare spazio ed attenzione ai temi della crisi economica e del rilancio del commercio e delle attività produttive del territorio, indicando con chiarezza gli interventi concreti che si intendono mettere in campo, in caso di elezione». Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.
«Le difficoltà – ha proseguito il dirigente dell’associazione di categoria – che si registrano nel Terziario e più in generale nell'economia locale, determinate prima dall'emergenza Covid, poi dall'indiscriminato aumento dell'energia e dei costi fissi di esercizio, che vanno a sommarsi ai problemi strutturali che la nostra provincia e tutte le aree interne vivono, richiedono uno sforzo di idee ed una mobilitazione di risorse da parte delle istituzioni, adeguate all'importanza e alla gravità della questione. Non bastano le buone intenzioni, né tantomeno gli slogan, ma impegni precisi da parte delle forze politiche e dei rappresntanti istituzionali, a tutti i livelli. Il rischio concreto che si paventa è la chisura di centinaia di attività nella sola provincia di Avellino e svariate decine di migliaia in tutto il Paese, con una grave ricaduta occupazionale ed un generale impoverimento della comunità. Una situazione che già sta facendo sentire i propri effetti sulle famiglie, che vedono ridotta la capacità d'acquisto di salari, pensioni ed entrate, con un evidente calo dei consumi, che nei prossimi mesi inciderà sulla qualità della vita delle persone. Servono quindi interventi tesi a limitare il costo dell'energia e supportare imprese e famiglie, in questa fase, ma anche una strategia per il futuro, che sappia utilizzare al meglio i fondi europei ordinari e del Pnrr».
«Da parte nostra – ha concluso Marinelli – siamo sempre pronti al confronto, per rappresentare esigenze e criticità del comparto, ma anche per dare un contributo in termini di idee e soluzioni ai problemi. Restiamo quindi in attesa di segnali chiari e proposte fattive ed attuabili da parte dei candidati irpini».