«L’elezione del nuovo presidente della Camera di Commercio Irpinia-Sannio rappresenta un brutta pagina nella storia dell’ente ed uno schiaffo al territorio e al mondo delle imprese. Non poteva esserci inizio peggiore di questo percorso». Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti e membro del nuovo consiglio della Camera di Commercio Irpinia-Sannio,
«A prevalere sono state le ambizioni e gli interessi personali – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – di alcuni, con l’intereferenza di quella solita politica che non è abituata a lavorare per il bene comune, ma soltanto per il controllo e l’occupazione delle istituzioni. Una improvvisata cricca, senza alcun progetto e senza una candidatura formale, con vecchi giochetti e spartizioni sottobanco, grazie al vergognoso trasformismo di qualcuno, ha messo in scena una farsa che offende e gli sforzi di chi sperava di voltare defintivamente pagina ed impegnarsi per dare risposte ai problemi del mondo produttivo e dell’intera comunità. Di fronte a questo indecente spettacolo, però, non siamo disposti a voltare lo sguardo ed accettare supini i diktat ed i capricci di Palazzo Santa Lucia, ma svolgeremo con rigore e fino in fondo il nostro compito, senza fare sconti a nessuno, esaminndo con la massima attenzione oni provvedimento e decisione che sarà assunta dalla presidenza, denunciando eventuali forzature ed incapacità».
«Da parte nostra - conclude Marinelli – restiamo coerentemente dell’idea che alla Camera di Commercio occorra un salto di qualità ed un progetto capace di guardare al futuro, attraverso una strategia complessiva, per dare riposte concrete alle imprese e ai cittadini, concorrendo con le altre istituzioni allo sviluppo del territorio, partendo dalle esigenze e dalle necesità che in questa difficile fase di crisi si regsistrano- E’ per queste ragioni che abbiamo supportato il progetto e la candidatura di Piero Mastroberardino e continueremo a procedere».