Polizze assicurative più eque, servizi multiramo, risparmio ed opportunità di lavoro. È il network di “Assicuriamoci”, primo ed unico esperimento di cooperativa ad azionarato diffuso che punta a breve a raggiungere lo status di prima Compagnia assicurativa del Sud Italia. Di questo e dei progetti a breve termine si parlerà nella convention in programma venerdì 24 luglio alle 20.30 all’interno del cinema/teatro comunale di Mercato San Severino. Un briefing con soci e nuovi azionisti sugli step ravvicinati sulla Campagna di adesione in atto e sul ravvicinato salto di qualità.
«Diventare soci è facile e veloce: ognuno può scegliere il profilo che intende assumere nella società attraverso il suo investimento e godere dei vantaggi riservati ai soci: dal -40% sulle polizze assicurative per sé e per la sua famiglia sino ad arrivare agli sconti presso aziende e negozi partner di “Assicuriamoci”», spiegano i vertici del CdA Romeo Volpe, Giuseppe Napoli ed Alfonso Ursolino. E aggiungono: «Tutto è nato da un’idea circa un anno – l’idea di portare equità nel settore assicurativo e finanziario dando a tutti l’opportunità di pagare di avere polizze a costi calmierati ed un accesso agevolato a finanziamenti e servizi alla persona. Non solo: una parte importante del nostro piano d’intervento riguarda il lavoro – sottolineano – vogliamo dare l’opportunità a tutti di fare carriera nella nostra azienda valorizzando merito e talento. È un aspetto non secondario, questo, perché attraverso la ‘banca dei talenti’ cresceranno le professionalità di chi ha davvero voglia di lavorare e crescerà la Compagnia».
All’interno del network ‘assicuriamoci’ si ritaglia uno spazio determinante anche la rete economica convenzionata con “Assicuriamoci”, costituita da imprese ed attività commerciali presso le quali i soci beneficiano di sconti fino al 20% sui servizi erogati. «Diventare socio ‘assicuriamoci’ oggi vuol dire assicurarsi un futuro più sereno domani – conclude il CdA – attraverso un piccolo investimento si entra a far parte di una società attenta ai conti come un buon padre di famiglia e che a fine anno divide gli utili in maniera equa».
Redazione
