Asi, disavanzo di 900mila euro. Preoccupa contenzioso Isochimica

Approvato il bilancio 2020 all'unanimità dei presenti ma la situazione del Consorzio non è facile

asi disavanzo di 900mila euro preoccupa contenzioso isochimica
Avellino.  

Il bilancio di esercizio dell'Asi si chiude con un disavanzo di 900 mila euro. “Le condizioni in cui il Consorzio Asi versa sono sotto gli occhi di tutti – spiega il presidente Pasquale Pisano a poco più di un mese dalla sua elezione - Una situazione difficile, soprattutto per quanto concerne i numeri". Pisano, a margine dell'assemblea che ha approvato il bilancio all'unanimità, ha fatto il punto  sulle attuali condizioni economiche del Consorzio di Sviluppo Industriale della provincia di Avellino.

“Il disavanzo è imputabile a tre situazioni straordinarie. La prima riguarda la performances delle nostre società che hanno determinato un aggravio di spesa per il consorzio stesso. Mi riferisco alla Multiservizi, che gestisce le aree verdi delle nostre aree industriali, e all'Asidep, che è l'azienda cardine del nostro consorzio.

A questo vanno aggiunti i contenziosi che, stiamo cercando di affrontare quotidianamente provando a contenere ed interrompere i giudizi in corso. Il più importante  riguarda quello per l'ex Isochimica. Potrebbe anche segnare la fine del Consorzio perché i numeri in gioco sono importanti, speriamo di raggiungere a breve una soluzione. Inoltre i debiti nei confronti dei fornitori ammontano a circa 2 milioni e 800mila euro. Nei prossimi mesi – continua Pisano -  saremo chiamati a contenere al massimo le spese, a cominciare dalle consulenze e lavoreremo affinchè il consorzio con le professionalità che ha possa essere dotato di un ufficio legale interno che si occupi dei contenziosi, almeno di quelli alla nostra portata".

Poi Pisano riserva un passaggio sulla sfida del Recovery Plan, un opportunità assolutamente da non fallire se vogliamo rilanciare lo sviluppo di questo territorio. "Non possiamo farci trovare impreparati sulla stazione logistica in Valle Ufita a supporto della Stazione Hirpinia, il necessario riammagliamento infrastrutturale intorno alla stazione Hirpinia e alla piattaforma logistica, le tre zone Zes finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza".

Intanto il Consiglio Generale del Consorzio nel corso dell'assemblea di questa mattina, ha approvato all'unanimità la richiesta di adesione avanzata dal Comune di Grottaminarda che entra ufficialmente nell'Asi. Esprime soddisfazione il Sindaco Angelo Cobino e dell'intera Amministrazione comunale. Da registrare anche l'adesione del Comune di Montella.