Sos defibrillatore in villa ad Ariano: che la morte di Rocco non resti vana

Due episodi simili e l'unico strumento salvavita resta chiuso in un campo da tennis

sos defibrillatore in villa ad ariano che la morte di rocco non resti vana

L'infarto non avvisa e la morte fulminante di Rocco ieri all'interno della casa per gli anziani Giulio Luci ce lo ha insegnato ancora una volta...

Ariano Irpino.  

"Subito un defibrillatore, nella piazzetta Lusi, o meglio ancora con un'apposita struttura che lo ripari dalle intemperie e dagli imbecilli all'interno della villa comunale, con una telecamera che possa eventualmente individuare e punire malintenzionati. A cosa serve tenerlo all'interno di un campo da tennis se all'occorrenza, la struttura resta chiusa. Che resti anche lì per gli atleti che praticano la struttura ma il parco verde della città necessità di questo strumento salvavita alla portata di tutti.

L'infarto non avvisa e la morte fulminante di Rocco Cusano ieri all'interno della casa per gli anziani Giulio Lusi ce lo ha insegnato ancora una volta.

Così come accaduto in quella tristissima domenica del 13 giugno 2021, nel giorno di Sant'Antonio, quando a perdere la vita lungo i viali della villa comunali, sprovvisti di defibrillatore e già allora con l'unico strumento chiuso, in bella mostra nel campo da tennis, fu il povero Luigi Cardinale, portiere simbolo dell'Ariano negli anni 70, da sempre amante dello sport.

Non è più ammissibile una cosa simile. E' pur vero che i defibrillatori bisogna anche saperli usare e non vandalizzare come avviene vergognosamente in piazza plebiscito, davanti ad un bar all'ingresso del municipio. Quindi c'è bisogno soprattutto di un'attenta opera di sensibilizzazione all'uso del defibrillatore a partire dalle scuole con il coinvolgimento di formatori e delle associazioni di volontariato del territorio. Ma intanto non perdiamo altro tempo prezioso dotiamo immediatamente la villa comunale o il piazzale Lusi che tra l'altro il comune si appresta a riqualificare di un defibrillatore all'aperto.

L'appello è rivolto anche a qualche imprenditore che voglia effettuare una donazione ad un mese dal Natale. Come Ottopagine siamo disponibili a raccogliere la risposta di chi voglia aderire a questo nostro appello salvavita. Che le morti di Luigi e Rocco non restino vane.