Provare a rialzare la testa, rilanciando un'azienda che si è fatta strada nel settore della frutta surgelata e delle castagne fresche. Si parla della Ingino Spa di Atripalda, da quattro anni alle prese con una crisi drammatica e che ha portato l'azienda ad un passivo di 40 milioni di euro. Il tribunale di Avellino ha ammesso il concordato preventivo in continuità: una notizia accolta con sollievo dai dipendenti e dal management, che ora possono guardare con meno apprensione al futuro. Assistita dagli specialisti dello studio Porcaro commercialisti e da quello legale Meoli, la proposta di concordato prevede il risanamento aziendale e la ristrutturazione dei debiti attraverso la prosecuzione dell'attività d'impresa. Scongiurato, dunque, il rischio fallimento.
redazione