Si iniziano a misurare i danni economici per i lavoratori Oti del settore forestale, causati dalla emergenza sanitaria che ha costretto gli enti montani a porre in cassa integrazione denominata "Cisoa-Covid". A lanciare l'allarme è il segretario generale Uila Avellino-Benevento Antonio De Lillo.
"Dai primi pagamenti dell’Inps, si rileva una perdita di salario che, in alcuni casi raggiunge il 60% dello stipendio, per il quale occorre porre rimedio e con urgenza.
L’ente bilaterale "Enbilaif", frutto di una contrattazione che trovò sintesi nell’art 4 del Cirl vigente, adesso deve dare corpo alle sue finalità integrando, fin dove possibile, le retribuzioni perse per effetto della Cisoa al fine di ridurre il gap retributivo ed avviare un percorso che dia risposte a tutti i lavoratori del settore Oti, Otd e Iti.