Ammortizzatori sociali in ritardo, sos al prefetto

Cgil Cisl e Uil scrivono all'Inps e chiedono incontro con la Spena

ammortizzatori sociali in ritardo sos al prefetto

Fiordellisi: "Avellino ultima per erogazioni in Campania"

Avellino.  

I segretari generale irpini di Cgil, Cisl e Uil– Franco Fiordellisi, Doriana Buonavita e Luigi Simeone – scrivono all’Inps per chiedere un incontro urgente dopo aver rilevato il grande ritardo di erogazione delle prestazioni inerenti gli ammortizzatori sociali Covid 19, come CigO, Assegno ordinario e l’assegno di solidarietà del Fondo di Integrazione Salariale (Fis), Cig in deroga. 

«Pur consapevoli – dice Fiordellisi - della mole di domande, quindi di lavoro, con le difficoltà oggettive che ci sono nell’istruire tutte le pratiche da parte dell’Istituto, stiamo assistendo ad un crescente disagio e malcontento tra i lavoratori interessati dalle sospensioni lavorative, tra questi i dipendenti di aziende già in CigS o Cds, la cui odierna specifica situazione, sembra renderlo parzialmente diverso e più esposto di qualsiasi altro. Per questo sollecitiamo incontro, dopo aver già detto al Prefetto che autorizzazioni non vuol dire erogazione, per cui si deve capire perchè Avellino è ultima per erogazioni in Campania».

 «Tali ritardi – sottolinea Buonavita - oltre ad incidere pesantemente sul diritto ad avere un sostegno al reddito minimo in tempi ragionevoli, si somma al rischio di perdere anche il diritto all’ammortizzatore per la perdita del lavoro, nel caso in cui la crisi per la quale è stato chiesto il sostegno al reddito non fosse superata, e come sta purtroppo accadendo in molti casi ci sono anche lavoratrici e lavoratori che si licenziano per accedere “almeno” alla Naspi». 

Inoltre, dai report Inps regionali è riscontrato che l’Inps di Avellino è ultima in elaborazione e liquidazione di tutti gli ammortizzatori, il problema nel problema.

«Tale situazione insostenibile – osserva Simeone - oltre a creare grande allarme sociale, lascia rilevare una vera violazione di diritti sanciti dalla legge. Per questa ragione abbiamo chiesto un urgente incontro per acquisire informazioni certe relativamente alle procedure in questione, e per individuare possibili soluzioni, al quadro problematico che segnaliamo».