Lunedì, 1 giugno, l'Ugl sarà in piazza Libertà, dalle ore 10, per un sit in di protesta in nome di quelle famiglie che, in questo momento storico, stanno facendo i conti con pesanti difficoltà economiche, conseguenza della chiusura delle attività e dell'assenza di lavoro. Ad aggravare la situazione è l'agonizzante attesa della cassa integrazione, una vera e propria chimera per molti.
"Abbiamo deciso di organizzare questo momento di sensibilizzazione e di protesta pacifica - spiega Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell'Ugl Avellino - per ricordare al Governo e alle Istituzioni che le famiglie non possono più aspettare. È una vergogna che, molti lavoratori, sono ancora in attesa della cassa integrazione e, da tre mesi, senza stipendio, fanno i conti con lo spettro della povertà. Molte di queste famiglie in attesa di Cig sono anche monoreddito. Tanti settori, come quelli delle mense scolastiche o delle ditte di pulizia, sono stati totalmente affossati dal lockdown. Senza un sostegno economico concreto ed immediato non si va da nessuna parte, molte imprese o attività commerciali molto probabilmente non avranno la forza di rialzarsi in questa fase e, molti lavoratori, resteranno senza un reddito. Ecco il motivo della nostra presenza in piazza - conclude il sindacalista - ovviamente con il pieno rispetto delle ordinanze dettate dal Governo e dalla Regione, per sostenere la battaglia dei lavoratori. Non solo piena solidarietà per le tante famiglie irpine ma, presenza concreta e voce costante dei loro diritti"