Sciopero all'Aurubis: "No al caporalato"

I dipendenti stamattina hanno incrociato le braccia

sciopero all aurubis no al caporalato
Avellino.  

Scioperano i dipendenti dell’Aurubis di Pianodardine. I lavoratori, una ottantina in tutto, hanno incrociato le braccia contro la decisione della proprietà tedesca di ridurre gli operai sul turno all’impianto di produzione da 13 a 11.

Per il segretario Uilm Gaetano Altieri non è il momento di concentrarsi sulla riorganizzazione che rischia di penalizzare fortemente l'azienda. Se gli operai a turno erano 13 c’erano evidenti ragioni connesse alla tipologia della produzione. Cosi si rischiano seri problemi di sicurezza. Il tutto già in una fase particolarmente drammatica segnata dall'emergenza Coronavirus e dalla conseguente cassa integrazione".

Incertezza sul futuro dei due operai in esubero che a questo punto verrebbero spalmati su altre funzioni ma senza alcuna concertazione spingendo il sindacato a parlare apertamente di caporalato.