Tfr per i lavoratori ex Irisbus, è protesta

Stamane presidio davanti la sede dell'Inps

Avellino.  

Stamane presidio dei lavoratori dell'ex Irisbus davanti la sede dell'Inps. Quasi 180 operai chiedono lo sblocco del Tfr: vantano crediti medi per oltre 20mila euro e chiedono tempi rapidi per la loro liquidazione. I segretari sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Fismic e Ugl hanno avuto un incontro con il direttore dell'Inps: la partita si gioca lungo l'asse Avellino-Roma e non sarà facile trovare una soluzione in quanto l'accordo di cessione dello stabilimento irpino tra Fiat e Industria Italiana Autobus ha comunque garantito la continuità del rapporto di lavoro.

Il nuovo amministratore dell'ex Irisbus, Stefano Del Rosso, ha dato piena disponibilità a sbloccare le somme, ma è chiaro che, da un punto di vista formale e burocratico, l'Inps ha qualche difficoltà a liquidare le somme in assenza di una procedura di licenziamento. Anche per questo la partita è ora sul tavolo dell'Inps di Roma. Delusi i lavoratori che speravano in una soluzione più rapida della vertenza. Non si escludono altre iniziative di protesta in caso di ulteriori ritardi. L'Inps ha garantito una risposta entro il prossimo 28 maggio, ma sindacato e lavoratori premono per una soluzione più veloce.

Marco Grasso