"Le novità della Pac 2018 dopo il regolamento Omnibus"

In Campania, la prima di una serie di iniziative di Agri

“Le novità della Pac 2018 dopo il regolamento Omnibus”: in Campania, la prima di una serie di iniziative di Agri sulla Pac. Le conclusioni del presidente Minelli

Ariano Irpino.  

 

“Con il regolamento Omnibus riconosciamo al Parlamento Europeo il merito di avere ampliato, approfondito e reso più funzionale un pacchetto di modifiche, che nella proposta iniziale della Commissione apparivano fragili rispetto alle sfide che attendono gli agricoltori europei ed italiani. Mi riferisco a temi come l'agricoltore attivo, la semplificazione sul greening, la gestione dei rischi, in parte i giovani e le regole di mercato”.  

Così Pietro Minelli, presidente di Agri, Confederazione Agricola ed Agroalimentare, chiudendo ad Ariano Irpino il primo di una serie di appuntamenti calendarizzati dall'organizzazione sulla riforma della Pac. Sul regolamento Omnibus e il futuro della Pac, dopo la relazione introduttiva del responsabile tecnico del Caa, Luciano Guglielmetti, sono intervenuti Nicola La Porta e Remo Damiano dell'Assessorato Agricoltura Regione Campania.

“Vorrei però sottolineare – ha aggiunto Minelli – che siamo ad una valida premessa di una riforma ancora tutta da fare e rispetto alla quale non accetteremo, come si paventa ad esempio nella prima comunicazione della Commissione sulla riforma della Pac, che a pagare la brexit siano gli agricoltori con tagli al bilancio di spesa agricola e una celata rinazionalizzazione della Pac.

Gli obiettivi parzialmente auspicabili della Commissione non si conciliano con ipotesi di tagli che vanno dai 3,5 miliardi ai quasi 10. Al Governo chiediamo di concertare con le rappresentanze agricole ed agroalimentari una posizione forte e univoca per dare nuovo slancio alla Pac e maggiore coesione all'Ue”.

Redazione Av