Assemblea indetta dalla Cisl Fp IrpiniaSannio con i lavoratori della Casa di Cura “Villa dei Pini. «Si è discusso - dichiara Mario Walter Musto, coordinatore della Cisl Fp IrpiniaSannio Sanità Privata - è stata la condivisione del percorso da mettere in campo dopo la comunicazione da parte della Casa di Cura di ben 22 licenziamenti tra medici, infermieri, amministrativi, animatori di comunità e la volontà di utilizzare ed impiegare da subito solo 102 posti letto rispetto agli attuali 150, “congelando” i restanti».
Nel corso dell’assemblea, sono stati esaminati diversi aspetti di quanto contenuto nel decreto che prevede per la Casa di Cura “Villa dei Pini” la riconversione a Struttura Intermedia Residenziale psichiatrica terapeutico-riabilitativa.
«Risulta davvero difficile, afferma il Segretario Generale, Antonio Santacroce - comprendere i motivi e le reali intenzioni del legislatore che lo ha partorito e riteniamo che dalla sua applicazione non potrà scaturire alcun concreto giovamento per l’utenza della nostra provincia e dell’intera regione. Grosse preoccupazioni sorgono sin dalle prime battute dell’applicazione della norma per l’utenza e per i lavoratori. Denunciamo - continua il Segretario Generale - tutta la nostra apprensione per i notevoli disagi e difficoltà circa l’accesso ad una appropriata ed adeguata prestazione che pazienti psichiatrici, con particolari patologie, subiranno inevitabilmente con il realizzarsi di un siffatto piano, dovuti alla contrazione e trasformazione dei posti letto dell’azienda».
«Legittimo è il senso di sbandamento e preoccupazione dei lavoratori per la loro sorte - afferma la dirigente sindacale Cisl Fp IrpiniaSannio, Carmela D’Ambrosio -. Da più parti è stato ribadito l’incomprensibile accelerazione della Casa di Cura che f fino ad oggi, aveva adottato un comportamento cauto ed attendista. L’assemblea dei lavoratori ha in modo chiaro ed inequivocabile dettato le priorità e tra queste al primo posto vi è la richiesta di salvaguardare tutti i livelli occupazionali. In quest’ottica si è deciso di proporre all’azienda un contratto di prossimità che nei fatti riduce i costi per alcune voci ed istituiti contrattuali e quindi crea le condizioni economiche per scongiurare i licenziamenti che è il nostro obiettivo».
«Questa e la proposta che la Cils Fp IrpiniaSannio porterà sul tavolo del già fissato incontro per l’esame congiunto il prossimo 11 aprile», conclude Antonio Santacroce Segretario Generale della CISL FP IrpiniaSannio.