"Al comune di Grottolella sono trascorsi oltre 15 giorni dalla celebrazione dell’ultimo consiglio comunale, ma ancora non sono stati redatti e pubblicati gli eleborati e dunque le delibere dei punti discussi in consiglio. Questo grave ritardo non è assolutamente giustificabile , e non trova nessuna valida spiegazione, visto che le regole del buon senso e della civiltà sono state calpestate da questa amministrazione sin dall’avvio della consiliatura. Come gruppo di minoranza riteniamo, che l’amministrazione comunale abbia, per l’ennesima volta, palesemente violato i principi di trasparenza e di pubblicità degli atti, inoltre risultano quanto meno dimenticati da questa amministrazione i principi costituzionalmente sanciti di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa di cui agli articoli 97 e 98 Cost. Per questi motivi ci rivolgeremo direttamente a Sua Eccellenza il Prefetto di Avellino per le spiegazioni del caso, e siamo pronti ad investire della questione sia il Ministro della Pubblica amministrazione che quello dell’Interno, visto la insopportabile situazione venutasi a creare al Comune di Grottolella, dove ogni minima regola è ampiamente derogata con molto disinvoltura e senza nessuna preoccupazione sulle possibile conseguenze. Noi siamo e saremo sempre dalla parte della legalità e per essa ci batteremo sempre senza alcuna remora, perché il rispetto delle regole postula la tutela dei diritti dei nostri cittadini" così in una nota i consiglieri comunali del gruppo di Minoranza 'Noi per Grottolella' Marco Grossi, Luciana Magliacane, Vincenzo Spagnuolo
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