Sicurezza, Montoro chiama il Ministero dell'Interno

Chiesta l'istituzione di una Tenenza dei Carabinieri ed un Commissariato di Polizia

Montoro.  

La nascita del comune unico di Montoro esige maggiori risorse in termini di uomini e mezzi per quanto attiene la sicurezza territorio. E' la posizione espressa dal consiglio comunale di Montoro. Il civico consesso ha richiesto al Ministero della Giustizia, per il tramite della Prefettura di Avellino, l’istituzione di una Tenenza dell’Arma dei Carabinieri e l’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato che affianchino le locali Forze di Polizia locale, con potenziamento delle unità operative. E' stato inoltre chiesta, nell’immediato, l’attivazione di una stazione mobile sul territorio. Nella sua relazione il sindaco Mario Bianchino ha scritto: “Stiamo registrando negli ultimi anni fenomenologie diffuse di reati 'di importazione', ai quali non può in nessun modo sul nostro territorio rilevarsi alcun elemento di sostegno. Dai furti alle abitazioni ai possibili traffici equivoci che possono toccare tanti giovani della nostra Comunità nascono le inquietudini maggiori che oramai toccano direttamente la stragrande maggioranza delle famiglie montoresi. A queste cose diciamo no! Lo diciamo con determinazione, con sdegno, con coesione sociale, con unità di intenti e con la ferma volontà di spendere il massimo impegno in tutte le sedi istituzionali, perché non passi come un fatto normale della società moderna ciò che costituisce un elemento di crimine delittuoso e pregiudizievole per i nostri figli e per la crescita civile e sociale di questa Comunità”. “Urgono più unità di servizio da parte dell'Arma dei Carabinieri ed una organizzazione di vertice e di coordinamento di rango maggiore rispetto alle esigenze di una Comunità di 20.000 abitanti che è cerniera tra due realtà provinciali e collegata ai grandi assi di collegamenti con il capoluogo regionale ed oltre. La stessa presenza di un Commissariato di Polizia, peraltro richiesto allorché il nostro Comune era diviso in due municipalità, oggi è una necessità perciò viene riproposto con convinzione. Su tali aspetti la nostra realtà, che nasce da una fusione che è riuscita a porre in una logica di avanguardia nel panorama nazionale il nostro Comune, riteniamo che l'intero Consiglio Comunale possa unitariamente trovare e condividere tutte le ragioni utili a sostenere questa richiesta”.  

Redazione