Il dottore Luigi Zamarra, consigliere del Comune di Vallata, ha impugnato avanti al TAR Campania sezione di Salerno la delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 27.05.2016 con cui il Consiglio aveva deliberato la decadenza da Consigliere -sulla base del presupposto della sua assenza ingiustificata a tre sedute consecutive del Consiglio, e segnatamente a quelle del 30.11.2015 e del 30.12.2015 e del 05.05.2016-. Il TAR con la sentenza n. 2180/2016, depositata in data odierna, ha ritenuto: <<fondato e dirimente … il denunziato malgoverno della disposizione, di cui all’art. 30 dello Statuto comunale di Vallata, secondo la quale nel caso della mancata partecipazione ai lavori del Consiglio, il consigliere comunale decade qualora risulti assente a tre sedute consiliari consecutive o a dieci complessive nell’anno solare, “salvo che sia documentata l’impossibilità a parteciparvi”, con possibilità quindi, per il consigliere censurato, di far valere “ogni ragione giustificativa”>> e che << quindi, quanto meno rispetto all’assenza del ricorrente alla seduta del 30.12.2015, la motivazione, espressa a fondamento della disposta decadenza dalla carica, si presenta contraddittoria e illogica, e pertanto – venendo meno l’inescusabilità di una delle tre assenze consecutive – viene meno anche il presupposto fattuale, cui ancorare il provvedimento adottato dal Consiglio>>.
In altre parole almeno una -delle tre assenze- consecutive del Consigliere Zamarra era giustificata e idoneamente documentata e il Consiglio Comunale su tale “giustifica” nulla aveva eccepito e/o motivato. Il TAR ha accolto il ricorso e ha annullato la deliberazione Consiliare impugnata, ha condannato il Comune di Vallata al pagamento, in favore del ricorrente, di spese e compensi di lite, oltre accessori di legge, e alla rifusione, in favore del medesimo ricorrente, del contributo unificato. L’avvocato Vito Nicola Cicchetti, difensore del Dottore Luigi Zamarra, preso atto dell’accoglimento del ricorso ha così commentato: “Il consigliere Luigi Zamarra, è stato democraticamente eletto dai cittadini Vallatesi, nel rispetto di tale mandato popolare ha svolto il suo ruolo di consigliere di minoranza, il TAR ha ritenuto valida almeno una delle giustifiche alle tre assenze dalle sedute di Consiglio contestate reintegrando il Consigliere Zamarra nelle sue funzioni. Purtroppo i costi conseguenti le erronee scelte dell’Ente, rimborso del contributo unificato e onorari del difensore del Dottore Zamarra e del difensore del Comune, ricadranno sui cittadini Vallatesi. Il Comune di Vallata, in altri Giudizi, ha ritenuto di non costituirsi a sostegno degli atti da esso emanati, in questo caso ha optato per la costituzione in giudizio, chissà perché!"
Redazione