"Pubblica illuminazione, appalto senza luci a led"

La nota di Gerardo De Stefano consigliere comunale di minoranza a Solofra

Solofra.  

"Pubblica illuminazione a led, questa sconosciuta". Così il consigliere di minoranza Gerardo De Stefano. "Ci sono ritardi nell'avvio dell'appalto pubblico per la gestione del servizio di manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione e della fornitura dell'energia elettrica per il comune di Solofra. Conseguenze causate dalla gara d'appalto? Sembrerebbe, infatti, che il servizio sia in fase di definizione ma che il contratto potrà essere concluso solo dopo aver ultimato il censimento del sistema di illuminazione del territorio. Ma è questa la normale procedura? Non proprio. Fatto è che il precedente contratto scadeva a ottobre dello scorso anno, pertanto, si sapeva già al momento della sottoscrizione del vecchio appalto che bisognava predisporre un nuovo e più avanzato avviso di gara pubblica con l'adeguamento dell'impianto. Dunque si poteva provvedere per tempo, invece, solo a gara già espletata sembra che le verifiche tecniche hanno permesso di accertare che l'impianto cittadino di illuminazione presentasse in alcune zone dei punti luce in più rispetto a quanto previsto. Con incertezza da parte della ditta appaltatrice nell'accettare l'incarico. È probabile che questa situazione possa scaturire da una gara che non fornisca informazioni sulle caratteristiche dettagliate dell'impianto esistente sul territorio. L'appalto in questione prevede la gestione e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e la fornitura di energia elettrica per la durata di cinque anni. In tempo utile, prima che venisse svolta la gara d'appalto era stata presentata in consiglio comunale una mozione in cui si chiedeva all'amministrazione di verificare l’opportunità di introdurre un nuovo sistema a Led con una durata di appalto per quindici o venti anni. Nonostante l’apprezzamento da parte del Sindaco alla proposta, poi non si è più dato seguito. L’iniziativa della minoranza consiliare consisteva nella valutazione dell’ammodernamento dell'intero impianto di pubblica illuminazione, considerando l'utilità di una moderna tecnologia a led, tecnologia a cui, ad esempio, già si sono adeguati anche i comuni limitrofi come Montoro, Serino e Baronissi per fare qualche esempio. Si proponeva un modello di gestione che con tecnologie altamente innovative potesse offrire un livello di efficientamento energetico senza confronti, assicurando una significativa riduzione della spesa eliminando sprechi. La sostituzione degli apparecchi con soluzioni a led di ultima generazione avrebbe potuto garantire anche un costante monitoraggio su ogni malfunzionamento con il telecontrollo e una gestione successiva per quanto riguarda l'illuminazione più precisa, costante e puntuale".

Redazione