"Avvisi di garanzia al comune, avevamo visto giusto"

La nota del gruppo di minoranza "Noi per Pratola Serra"

Pratola Serra.  

Il gruppo di minoranza "Noi per Pratola Serra" interviene sulla questione degli avvisi di garanzia al primo cittadino e a cinque amministratori: "le indagini coordinate dal  Pubblico Ministero Dott. Roberto Patscot e dal Procuratore Gen. Dott. Rosario Cantelmo si sono concluse con la notifica nei confronti del Sindaco Aufiero ed altre 5 persone di un Avviso di Conclusione delle Indagini Preliminari. I reati contestati dai Magistrati sono diversi: Peculato; Abuso in Atto D’Ufficio; Falsità Ideologica Materiale Perpetrata da Pubblico Ufficiale in Atto Pubblico e Favoreggiamento, per fatti che risalgono agli anni 2012-2013. Riteniamo che questa indagine riguardi “Tutto” quanto fu da noi rappresentato all’Autorità Giudiziaria, riguardando atti della Giunta e del Consiglio da “NOI” fortemente contestati con interrogazioni ed interpellanze. Le mancate risposte in sede di Consiglio Comunale furono argomento di numerose iniziative pubbliche e mediatiche che tutti cittadini di Pratola Serra ricorderanno. Il passo successivo, come più volte annunciato e con la volontà unanime di tutte le realtà facenti parte al gruppo “Noi Per Pratola Serra”, fu dunque inevitabilmente quello di portare il tutto all’attenzione della Procura della Repubblica".

"Oggi non possiamo fare a meno di notare che i media si siano soffermati con maggiore attenzione sulla questione relativa ai cosiddetti “pacchi alimentari”, la cui distribuzione - ricordiamo - avvenne a ridosso della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale del 2012, in assenza di qualsivoglia redazione di una graduatoria attraverso un bando pubblico. Vogliamo soltanto ribadire che il nostro esposto non era un'accusa, ma soltanto una richiesta di verifica su dei fatti.  Ciò posto, riteniamo importante sottolineare che è soltanto il P.M. a formulare l’Accusa, e dunque appaiono fuori luogo esternazioni secondo le quali dovremmo provare “vergogna”. Avremmo dovuto tacere ed accontentarci della filastrocca raccontataci in Consiglio Comunale? Avremmo dovuto tacere su documenti che attestano locali di proprietà del Comune in via Pezze, arredati con cella frigorifero, nei quali 120 indigenti al giorno per 60 giorni l’anno venivano ospitati? Avremmo dovuto tacere di fronte a dichiarazioni secondo le quali il numero di indigenti che facevano riferimento a tale inesistente struttura erano 500? Abbiamo preferito parlare, segnalare, mettere a conoscenza, e far indagare, aldilà dell’esito al quale porterà l’intera  vicenda. Sottolineando infine che l’azione portata avanti dal gruppo di opposizione Consiliare “Noi Per Pratola Serra” è avulsa da personalismi ed accanimenti ad personam e  visto trattasi della gestione del bene pubblico, abbiamo ritenuto opportuno farci seguire dall’Avv. Costantino Sabatino, per seguire attentamente gli ulteriori sviluppi sulla vicenda. Auspicando che la verità di tutti i fatti segnalati emerga, manifestiamo tutto il nostro apprezzamento nel lavoro finora svolto dalle autorità giudiziarie, riponendo la nostra massima fiducia nell’operato dei Magistrati e del Procuratore Dott. Rosario Cantelmo".

Redazione