Sul sito istituzionale del comune di Solofra arrivano i dati sull'analisi dell'acqua potabile. Sono stati inseriti quelli del 2015. Ed il 2016 è aggiornato fino al mese di aprile. Una “novità” valutata positivamente dal circolo cittadino di Legambiente che da tempo sta chiedendo a palazzo Orsini maggiore trasparenza nella comunicazione con la cittadinanza rispetto all'emergenza tetracloroetilene. La scoperta dell'inquinante in falda risale al 2014 da qui dunque la necessità di rendere edotta la cittadinanza sulla qualità della risorsa idrica. Il pozzo con i parametri fuori norma di inquinante, quello di località Consolazione, è stato isolato dalla rete. Nella cittadinanza, però, alberga ancora il dubbio. Nell'incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri a palazzo Orsini tra Legambiente, Antonio Giannattasio responsabile del circolo cittadino e Giancarlo Chiavazzo responsabile scientifico dell'associazione ambientalista, ed il comune, il segretario generale comunale e l'assessore con delega alla protezione civile Michele Russo, sono arrivati anche rassicurazioni rispetto alla prossima costituzione della commissione di vigilanza sull'acqua. Una struttura che era stata prevista all'atto della modifica dello statuto comunale.
“L'incontro, ha spiegato Antonio Giannattasio presidente di Legambiente Solofra, è stato indetto in seguito ad una nostra richiesta di chiarimenti sulle modifiche statutarie in campo di gestione delle acque e mancanza di attuazione di alcuni articoli sull'istituzione della commissione di vigilanza e la pubblicazione dei dati analitici, indirizzata per conoscenza anche al prefetto. Ora siamo lieti di aver sollecitato dal 2014 e contribuito alla pubblicazione delle analisi interne del 2015 fino aprile 2016, dati caricati anche mentre era in corso l'incontro. Fatto sta che l'assessore Russo si è impegnato nell'avviare l'iter per istituire la commissione ma anche il segretario comunale, Esposito, responsabile della trasparenza, ha mostrato il suo impegno nel diminuire sempre più la distanza cittadini e Pubblica Amministrazione, garantendo l'accessibilità agli atti. Resta inoltre il caso dell'eliminazione del passaggio sulla gestione acqua dove pur rimanendo il riconoscimento di servizio pubblico privo di rilevanza economica abbiamo appreso che la modifica è stata messa in campo per non 'ingessare' il Comune di Solofra in visione degli scenari prossimi legati al riordino generale e agli enti d'ambito, quindi ci si è liberati da vincoli troppo stringenti".
G.A.