Cervinara, il Pd: "Alternativi a Tangredi". Rischio scissione

La scelta del direttivo e la possibile "fronda" di chi vuole l'accordo con il sindaco uscente

Cervinara.  
Dopo Forza Italia, anche il Partito democratico cervinarese ufficializza la propria posizione in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. Il segretario Giuseppina Cillo ha affidato ad un comunicato stampa l'esito della riunione del direttivo di ieri sera, durante la quale si è parlato appunto delle strategie sezionali per il voto. 
 
«Il Pd di Cervinara in campo per una coalizione di centrosinistra ed alternativa alla attuale amministrazione - è l'esordio della nota stampa - . Il Partito democratico di Cervinara lavorerà per costruire una coalizione di centrosinistra allargata alla società civile, alle forze moderate e alle forze democratiche, che si riconosco nei valori del suo programma e della sua leadership, chiaramente alternative alla attuale amministrazione».
 
Nessuno spazio, dunque, per eventuali accordi con la compagine uscente guidata dal primo cittadino Filuccio Tangredi. Cillo sottolinea come la presa di posizione sia arrivata «all'unanimità». 
 
Ma qualche conto nel Pd cervinarese potrebbe non tornare. Soprattutto perché non tutti i dirigenti del partito sono decisi a correre contro il sindaco Tangredi. E anzi c'è chi spinge per trovare un accordo dopo le battaglie di questi anni. Il segretario Cillo però non ne vuole sapere, e con lei buona parte dei dirigenti sezionali. Decisi a seguire la strada dell'alternativa, senza se e senza ma. La resa dei conti potrebbe essere imminente. Con il Pda rischio scissione in vista dell'appuntamento elettorale.
 
di GbL