Approda anche a Solofra la raccolta firme per introdurre la proposta di legge sull’inasprimento delle pene ai ladri d’appartamento e autorizzare la legittima difesa del proprietario, non solo nel caso in cui il ladro metta in pericolo l’incolumità delle persone, ma anche se questo viene sorpreso in casa. Sarà possibile firmare presso l'Ufficio Anagrafe del comune di Solofra in Via R. Margherita il Lunedì , Mercoledì e Venerdì dalle 08.30 alle 13.00; il Martedì e Giovedì dalle 16.00 alle 17.30. Il termine ultimo per la sottoscrizione è fissato per il giorno 30 maggio 2016. La proposta di legge, ‘Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima’, arriva da Idv e attualmente è depositata in Cassazione. Si tratta di una legge a iniziativa popolare, perché per poter essere introdotta necessita di 50 mila firme, come citato dagli articoli n. 48 e 71 della Costituzione.
Il testo di legge propone l’aumento delle pene di reclusione per chi s’introduce furtivamente in casa degli altri e mira ad eliminare il cosiddetto ‘eccesso colposo’ nel caso in cui il proprietario di casa reagisca in modo violento nei confronti del ladro, poiché questo avviene nell’ambito della legittima difesa di persone e cose. Cita testualmente la proposta “All’articolo 55 del codice penale, in fine, è aggiunto il seguente paragrafo: “Non sussiste eccesso colposo in legittima difesa quando la condotta è diretta alla salvaguardia della propria o altrui incolumità o dei beni propri o altrui nei casi previsti dal secondo e dal terzo comma dell’articolo 52”.
E' una proposta di legge di iniziativa popolare indetta da Italia dei valori che punta a punire più severamente la violazione del domicilio col raddoppio delle pene, escludendo qualsiasi responsabilità per danni subiti da chi volontariamente viola la dimora altrui e di accrescere la possibilità di legittima difesa senza incorrere nell’eccesso colposo, quando c'è di mezzo l'incolumità propria o di altri, mentre il delitto sarà sempre punibile d’ufficio se funzionale al compimento di altri delitti perseguibili d’ufficio, come la rapina o il furto. Insomma. Chi si introdurrà nei privati domicili saprà di pagare più severamente il reato e di non potersi trasformare da aggressore in vittima chiedendo il risarcimento di eventuali danni. Per le stesse ragioni chi difende l’incolumità o i beni propri o altrui all’interno del proprio domicilio non potrà rispondere della propria condotta, neppure a titolo di eccesso colposo in legittima difesa.
Redazione