«Scuole demolite senza un progetto per la ricostruzione»

L'ex sindaco di Lauro Salvatore Mazzocca critica l'abbattimento dei plessi di Santa Maria

Lauro.  

«Quando un popolo assiste inerme alla demolizione della scuola del paese, quando non si leva una protesta popolare rispetto ad un modo di fare discutibile, purtroppo c’è poco da dire o da fare». Rompe il silenzio l’ex sindaco di Lauro, Salvatore Mazzocca. Lo fa per commentare, seppur laconicamente, l’avvio dei lavori di abbattimento dei plessi scolastici del rione Santa Maria. Scuole che, all’epoca della sua sindacatura, venivano difese a spada tratta, a differenza di quanto invece sta facendo l’attuale primo cittadino Antonio Bossone.

«Noi ci siamo battuti per anni a difesa dei plessi del rione Santa Maria. Abbiamo provato a ragionare con l’amministrazione, invitandola a porre in essere la sua azione solo dopo aver chiare conseguenze e prospettive», dichiara Mazzocca. «Resto dell’idea - prosegue l’ex sindaco di Lauro - che le scuole potevano continuare ad ospitare gli studenti lauretani, ai quali sarebbero stati evitati tutti i disagi che oggi si ritrovano ad affrontare in edifici di fortuna, in paese o fuori dal paese. Se proprio si voleva demolire l’immobile, lo si sarebbe potuto fare gradualmente, un’ala per volta, in modo da garantire comunque la fruibilità della struttura scolastica». «Purtroppo, le cose sono andate diversamente. E, cosa ancor più grave a mio modo di vedere - conclude l’ex primo cittadino di Lauro, Salvatore Mazzocca - si procede oggi alla demolizione senza un progetto alle spalle, senza sapere dove l’edificio sarà ricostruito e quando sarà ricostruito».