Al via dall' 8 aprile le attività di alternanza scuola lavoro per tutte le classi terze dell’istituto Vanvitelli di Lioni. Gli studenti parteciperanno a 3 incontri introduttivi dedicati all’ orientamento, alla legislazione che regola i rapporti di lavoro, alla normativa sulla sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro. Saranno poi impegnati in attività presso aziende, enti, imprese, coerenti con profilo professionale di ciascun indirizzo, in modo che possano sperimentare in contesti lavorativi reali quanto acquisito a scuola e rafforzare le loro competenze professionali. Il tutto coordinato dal responsabile per l’alternanza prof. Di Popolo, d’intesa con il Dirigente e i diversi consigli di classe, ciascuno con il proprio tutor interno che monitorerà l’intero percorso. La legge 107 del 2015, denominata “Buona Scuola”, ha reso obbligatoria l’alternanza scuola lavoro a partire dalle classi terze di tutti gli istituti ed ha previsto un totale di 400 ore, entro la classe quinta, per gli istituti tecnici e professionali, 200 ore per i licei. In realtà, l’istituto Vanvitelli ha sempre fatto dell’alternanza scuola lavoro una delle metodologie fondamentali nei suoi corsi di studi ed ha un’esperienza pluriennale in tale ambito per cui negli scorsi anni ha già visto i suoi studenti coinvolti in progetti di alternanza anche prima che questa fosse resa obbligatoria.
In effetti, nel corrente anno scolastico, oltre alle classi terze, anche gli studenti delle classi quarte e quinte parteciperanno a dei percorsi di alternanza realizzati nell’ambito di progetti innovativi. Questo perché i corsi di studio attivi al Vanvitelli hanno un taglio fortemente improntato alla costruzione di profili in uscita predisposti ad entrare nel mondo del lavoro. “Ciò avvantaggia notevolmente i nostri studenti, sia nella realizzazione dei percorsi di alternanza, sia nell’individuazione di aziende disposte ad accoglierli. I nostri ragazzi, infatti, non posseggono solo nozioni teoriche generali e trasversali, ma sono dotati di un bagaglio di competenze, saperi e abilità pratiche, orientati alla costruzione di specifici profili professionali”, afferma con soddisfazione il Dirigente prof. Sergio Siciliano.
Redazione