Referendum Trivelle, Sel incontra i cittadini

Appuntamento a San Martino Valle Caudina, in piazza Europa, a partire dalle ore 10

San Martino Valle Caudina.  

La sezione di Sel “Enrico Berlinguer” domani sarà impegnata nella divulgazione di informazioni riguardo il Referendum sulle Trivelle, in programma il prossimo 17 aprile. "Il paradosso che tocchiamo con mano - comunicano dalle sezione sammartinese - è quello che tanta gente non è informata perché dietro tutto ciò vi è una volontà politica precisa quella di far fallire il raggiungimento del quorum previsto per legge 50% più uno e quindi di fatto far diventare inutile il voto per il quale gli Italiani saranno chiamati. Per queste ragioni noi domani saremo in piazza con un Gazebo per far circolare più informazione ai nostri concittadini. Le trivelle in mare inquinano. Non è sesto senso, bensì conclusione fatta di numeri e prove empiriche. Lo dicono i dati del ministero dell’Ambiente che Greenpeace ha richiesto a luglio scorso e che finalmente vengono resi noti.

Il quadro che emerge sull’Adriatico - spiegano da Sel - è “perlomeno preoccupante”, conclude Greenpeace. I dati si riferiscono al 2012, 2013, 2014. Si prendano ad esempio i mitili raccolti nella zona delle piattaforme. “I risultati mostrano che circa l’86% del totale dei campioni analizzati nel corso del triennio 2012-2014 superava il limite di concentrazione di mercurio identificato dagli Standard di qualità ambientale”, si legge nel rapporto di Greenpeace. E “circa l’82% presenta valori più alti di cadmio rispetto a quelli misurati nei campioni presenti in letteratura; altrettanto accade per il selenio (77% circa) e lo zinco (63% circa)”.

Le conclusioni di Greenpeace: “Laddove esistono limiti di legge per la concentrazione di inquinanti, questi sono spesso superati dai sedimenti circostanti le trivelle. Non ci risultano però licenze ritirate, concessioni revocate o altre iniziative del Ministero dell’Ambiente atte a interrompere l’inquinamento evidenziato e/o a ripristinare la salubrità dei fondali. Noi dobbiamo difendere i nostri mari, essi sono la nostra ricchezza sia sotto l’aspetto della pesca che per quel che riguarda il turismo anche perché i posti di lavoro interessati sono tantissimi. Noi invitiamo i nostri concittadini ad esserci per discuterne insieme, e sostenere un voto ragionato per esprimere un SI convinto che guardi al futuro della nostra bella Italia". Sel incontra i cittadini in piazza Europa a partire dalle ore 10.