C’è anche Pratola Serra tra i comuni aderenti al progetto “Comuni in comune”. L’iniziativa di marketing territoriale, che sta riscuotendo consensi unanimi in tutta l’Irpinia, avanza spedita verso l’obiettivo di creare una rete di comuni capaci di promuoversi reciprocamente e far conoscere anche fuori Regione le proprie eccellenze. Pratola Serra si aggiunge alle confinanti Prata Principato Ultra, Candida e Manocalzati, confermando l’ottimo riscontro nella Valle del Sabato.
Il sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero: “Si tratta di un ottimo progetto per promuovere e valorizzare il nostro territorio. Il Comune di Pratola Serra ha deciso di aderire per avere maggiore visibilità e attrarre nuove risorse turistiche nella promozione degli eventi e delle eccellenze locali, considerato anche che si tratta di un’iniziativa a costo zero, che comporta quindi un risparmio per le casse comunali. Pratola Serra ha molto da offrire sia in termini di patrimonio storico-culturale che enogastronomico. Basti pensare al borgo medievale nella frazione Serra, caratterizzato da un castello di origine normanna, alle costruzioni megalitiche note come “Casa dell’Orco” nella frazione San Michele, all’elettro-cartiera, vecchia stazione per la produzione di energia elettrica che sfruttava le acque del fiume Sabato, alle tante chiese situate su tutto il territorio. Per quanto riguarda eventi di rilievo, da enumerare la festa patronale dell’Addolorata, la calata degli angeli del Lunedì in Albis e l’ormai famosa manifestazione “Puozzi Passà p’à Pratala. Personalmente sono da sempre convinto che fare rete funzioni, e sia una tappa necessaria per lo sviluppo. Tant’è vero che Pratola Serra, già appartenente a “Città della nocciola” e “Città del vino”, è entrata a far parte di “Città dei motori”, rete di comuni del Made in Italy motoristico, di cui sono vicepresidente nazionale.
In merito a “Comuni in comune”, Aufiero conclude con un auspicio: “Sono certo che la costituzione di una rete votata alla promozione territoriale, in collaborazione con gli altri Comuni aderenti, sia un passo importante, al quale spero possano far parte un numero sempre maggiore di realtà”.
Redazione