«Il senso di appartenenza al nostro paese, il senso di responsabilità verso tutti voi, la necessità di dare una visione nuova e lungimirante alla nostra comunità, mi danno la forza ed il coraggio di accettare una nuova sfida fino ad ieri impensabile». Queste le prime parole di Chiara Cacace dopo l'ufficializzazione della sua candidatura a sindaco di Avella. La coordinatrice del Partito Democratico è la prima sfidante dell'uscente Domenico Biancardi. «Accetto l’incarico da molti proposto di guidare questa nuova squadra che avrà come unico obiettivo il benessere e la serenità delle nostre famiglie. La tutela della famiglia avellana - prosegue la Cacace - sarà il bene primario e sarà il cardine intorno al quale il programma elettorale dovrà ruotare. I giovani, le donne e le loro potenzialità, saranno il motore di una macchina politico-amministrativa che ci consentirà di guardare lontano, programmando e realizzando quanto possibile senza alcuna improvvisazione, nel rispetto dei tempi e dei costi previsti».
L’obiettivo della Cacace è quello di dare vita ad una lista civica che si presenti alle prossime elezioni comunali, previste presumibilmente per la fine del mese di maggio, sulla base di un programma da discutere e condividere. «Daremo vita ad una squadra che avrà una comunità di intenti, ma caratterizzata da una pluralità di voci, molto diverse per formazione ed ispirazione culturale - conclude la Cacace - Una squadra nella quasi sua totalità volta al rinnovamento, in grado di portare idee fresche e nuove di cui tutti sentiamo il bisogno, dove con chiarezza, fermezza e senso di appartenenza nonché di responsabilità, si determinerà la partecipazione e la trasparenza dell’agire amministrativo, al fine di salvaguardare i nostri figli e le famiglie avellane».
Redazione