A Flumeri la presentazione di "Lettera ad un giudice"

La manifestazione nella serata del 13 marzo

Flumeri.  

Si è tenuto, domenica sera 13 marzo 2016, presso la sala convegni di Flumeri e davanti ad un folto pubblico, la presentazione del libro “Lettera a un Giudice” dello scrittore irpino Paolo Saggese convegno organizzato da Bagliori di Luce, un’Associazione di Volontariato flumerese, non profit. Erano presenti oltre all’autore del libro, gli iscritti a Bagliori di Luce, i relatori:  Don Claudio Lettieri Parroco di Flumeri, Angelo Lanza Sindaco di Flumeri, Letizia Raduazzo Docente di Materie letterarie, Michele Ciasullo Presidente dell’Università Terza Età,  Salvatore Salvatore Moderatore dell’evento ed era presente anche Carmine Famiglietti Presidente della Comunità Montana dell’Ufita. Ha aperto il convegno Antonietta Raduazzo portando i saluti ai presenti e riferendosi al libro ha detto: in esso, molti sono i filoni filosofici e giuridici, che ci conducono a Manzoni e Sciascia. Un protagonista, disilluso che vuole ribellarsi alla legge dell’abuso rivolgendosi ai giudici confidando in una giustizia salvifica. Ci porta a capire che questo non è il racconto di una sconfitta, ma la testimonianza che è possibile porre  la dignità, al servilismo, la competenza, all’ignoranza, la fede, nella legalità e nella giustizia alla logica dell’opportunismo delle caste. Letizia Raduazzo: E’ un mondo marcio quello descritto da Saggese: l’omertà, il malaffare, la corruzione, le relazioni clientelari, non hanno colore politico e non appartengono a precise categorie sociali, investono tutte le attività che l’uomo svolge, dai ruoli più prestigiosi a quelli più umili. L’impegno di tutti noi è quello di non nascondere l’arido vero, ma di presentare ai nostri giovani da un lato la parte malata del nostro mondo dall’altro i vantaggi di essere giusti, l’orgoglio di poter camminare a testa alta, il coraggio di denunciare i comportamenti scorretti per interrompere quel circolo vizioso che nasce dall’indulgenza  verso comportamenti opportunistici.Al termine abbiamo raccolto la testimonianza del Sindaco e dell’autore. 

Redazione