Ragazzi in Aula, l’istituto “De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi propone l’istituzione della Giornata regionale contro il bullismo.
D’Amelio: “E’ una proposta attuale, di grande interesse sociale, che mi impegno a far approvare”. La scuola dona alla presidente del Consiglio regionale la sua foto dell’archivio scolastico di quando frequentava il “De Sanctis”
“E’ molto importante per me ospitarvi oggi in Consiglio regionale, sono anche un po’ emozionata perché anche io da piccola ho studiato nella vostra scuola”. Ha esordito così la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, aprendo la seduta di “Ragazzi in Aula” che ha ospitato l’Istituto “Francesco De Sanctis” di Sant’Angelo dei Lombardi.
Emozione ricambiata dal dirigente scolastico Giuseppe Ferrante che, al termine dell’incontro, ha donato alla presidente D’Amelio la foto dell’archivio scolastico con la firma autografa di quando, dodicenne, era alunna di quell’istituto. “Un pensiero molto gradito - ha detto D’Amelio ringraziando il preside - perché, come tanti in Irpinia, con il terremoto dell’80 ho perso tutti i ricordi che avevo”.
“L’Istituto De Sanctis – ha dichiarato la presidente D’Amelio – ha portato stamattina all’attenzione del Consiglio due proposte di legge innovative, attuali e di grande interesse sociale che riguardano il bullismo e l’obbligo alle imprese di rendere noto il proprio bilancio sociale e ambientale”.
“Gli allievi e i docenti dell’Istituto “De Sanctis” – ha sottolineato il dirigente scolastico Ferrante – da tempo stanno lavorando su queste due tematiche con approfondimenti e giornate apposite di studio. E le proposte che abbiamo scritto e consegnato, insieme al video che è stato proiettato, sono il frutto di questo lavoro”.
“In particolare – ha concluso D’Amelio – mi impegno a presentare e sostenere l’iter legislativo della proposta che istituisce la Giornata di sensibilizzazione per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo da tenersi in ogni scuola di I e II grado della regione il primo sabato dell’anno scolastico, così da farla rientrare nell’ambito delle iniziative di accoglienza, sviluppando ogni attività didattica che possa far riflettere gli adolescenti e rafforzarne i principi della cultura della legalità e della solidarietà”.