“La rete è molto pericolosa, il compito dei genitori deve essere quello di monitorare costantemente la vita dei propri figli”. Così la dirigente scolastica Claudia La Pietra a margine del convegno “Io Bullo” organizzato in collaborazione con l’associazione “Il Faro”.
Ed infatti proprio dal web si diffonde questo triste fenomeno. Secondo i dati Istat, infatti, tra i ragazzi che usano cellulare e Internet, il 5,9 % ha denunciato di avere subìto azioni vessatorie tramite sms, mail, chat o social network e ben due ragazzi su tre ritengono che il cyberbullismo sia un fenomeno in crescita. Dunque bisogna correre ai ripari. “Fondamentale - ha sottolineato la dirigente La Pietra – è l’opera di prevenzione, sensibilizzazione”.
Durante l’evento che si è svolto nella sala Unicef gremita di ragazzi, genitori e curiosi è stato trasmesso anche il cortometraggio realizzato dagli studenti dell’Istituto “Don Milani”. Sono intervenuti, tra gli altri, il parrocco del paese Don Salvatore Picca, il sindaco Pasquale Ricci, Vittorio Zurlo, Giovanna Barbarino, Luigi Vitagliano e Daniele Gallo e Sara Lombardi.
giodin