Tempo scaduto, a Mantaguto arriva il Commissario Prefettizio

Iovino ritiene che non sussistano le condizioni personali per il ritiro delle sue dimissioni

Si tratta della prima volta nella storia di Montaguto che arriverà un commissario prefettizio per dimissioni di un sindaco

Montaguto.  

È scaduto il termine per il ritiro delle dimissioni del sindaco di Montaguto, Vincenzo Iovino. Tutto passa ora in mano alla Prefettura di Avellino. Iovino, aveva annunciato le sue dimissioni a Montaguto.com il 14 dicembre scorso a causa di «motivi personali e di salute». Così sul portale montagutese diretto da Michele Pilla: «Saluto tutti i cittadini, sia quelli che mi hanno eletto che quelli che non mi hanno eletto. Desidero fare gli auguri a tutti indistintamente, e al paese, perché il suo possa essere un futuro di sviluppo, di civiltà e di lavoro». Le uniche due volte che un commissario ha guidato il paese sono state nel 1946, col Podestà Guido Ranieri per 4 mesi e nel 1985, con Antonio Manganiello primo cittadino, per un ricorso fatto dalla lista avversaria e accolto dal Tar, che riconobbe la validità della nullità per una delle due sezioni elettorali.

Gianni Vigoroso