Nel piccolo centro caudino è forte la voglia di cambiamento tra la sezione SEL, la Fabbrica delle Idee, il Gruppo consiliare “Il Paese prima di tutto” e il laboratorio politico culturale Liberamente che scendono in campo per promuovere un nuovo modo di amministrare. “La cosa pubblica – comunicano attraverso un manifesto i diversi gruppi - deve essere amministrata nell’interesse generale. E’ necessario impegnarsi in comportamenti orientati all’idea che il dare prevalga sull’avere, che a se stessi si preferisca l’altro. San Martino ha bisogno di indicare un’idea di sviluppo e di dotarsi di una classe dirigente adeguata, seria e capace di infondere fiducia e ridare speranza ad una comunità che per anni si è retta sullo schema di un solo uomo al comando. Lo faremo – concludono - con tutti quelli che vorranno rendersi disponibili a cambiare le cose, evitando personalismi".
giodin
